Il difensore di nuovo a Catania dopo il rigore fallito contro il Siena
Ballano tre punti importanti al “Massimino”. Sia il Catania che la Casertana, infatti, puntano al bersaglio più grosso per migliorare l’attuale classifica. E sarà una sfida dal sapore particolare per chi milita nelle due squadre avendo indossato la casacca dell’altra compagine. Primo su tutti, Edoardo Blondett (nella foto, ndr). Una stagione vissuta ai piedi dell’Etna nel 2017-2018, alla corte di Cristiano Lucarelli. Il difensore è rimasto legato alla città ma non potrà mai dimenticare uno degli errori determinanti dal dischetto in occasione della semifinale Play Off di ritorno persa con la Robur Siena. Lacrime amare nella lotteria dei rigori.
I penalty falliti da Blondett e Andrea Mazzarani spianarono la strada ai toscani che, poi, persero la finalissima con il Cosenza a Pescara. Tra le fila della Casertana figura un altro ex che risponde al nome di Raffaele Esposito, attuale allenatore che lavora in tandem con Nello Di Costanzo. Esposito ha guidato anche la Berretti rossoblu in passato. Il Catania si ricorda di lui quando prelevato dal Padova, nelle vesti di centrocampista, fece parte della rosa a disposizione di Piero Cucchi nel campionato di Serie C2 1998-99 siglando l’unica rete contro l’Atletico Catania (Coppa Italia Serie C).
C’è da menzionare, infine, Giuseppe Carriero. Sì perchè il centrocampista che i rossazzurri hanno prelevato a gennaio dal Parma in prestito, proprio grazie alla Casertana ha iniziato a conoscere il calcio professionistico giocando in Campania tra il 2016 e 2018 per un totale di 60 apparizioni in terza serie e 4 reti all’attivo. Sarà piacevole, per lui, ritrovare i falchetti e salutare vecchi amici. Anche se, ovviamente, sul campo sa benissimo che ci sarà sportivamente da battagliare allo scopo di regalare al Catania il ritorno alla vittoria.
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