L’A.D. etneo arrabbiato dopo lo 0-0 di Vibo Valentia
Sono volate anche parole grosse, martedì, nel preannunciato discorso di Pietro Lo Monaco alla squadra. L’Amministratore Delegato del Catania non ha digerito la prestazione offerta sul campo della Vibonese, dando una forte strigliata ai giocatori chiamati ad assicurare maggiore determinazione, impegno e cattiveria agonistica nelle prossime partite. L’auspicio è che possa bastare per risvegliare i rossazzurri, a cominciare dal confronto di domenica con la Casertana al “Massimino”.
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Dopo Ventiquattro Partite Arriva la Strigliata di Lo Monaco. Meglio Tardi Che Mai. Caro Direttore quest’anno sarà un Ulteriore Fallimento. Ormai non C’è più Nulla da Salvare in questa Squadra. Ci Dovevi pensare appena Finito il Campionato Scorso a Portare a Catania un Allenatore Vincente e che fa Giocare Stupendamente le proprie Squadre, e mi Riferisco al Mister
AUTERI Due Campionati Buttati al Vento, Solo Chiacchiere, Proclami, ma Fatti Zero. Cosa devo andare a fare,allo Stadio con una Squadra che non Sviluppa una minima Azione di Gioco, Confusione più Totale e Giocatori senza Carattere, Personalità, e che in Campo Passeggiano. Non parliamo di Sottil in Totale Confusione, e per Giunta fa giocare Gente Fuori Ruolo in Continuazione. A parte la Juve Stabia, è Ormai Scontato che Trapani e Catanzaro oltre ad Aver una Organizzazione di Gioco, hanno anche dei Signori Allenatori e Corrono Tutti sino al 95 , mentre il Catania Arriva sempre Secondo su Ogni Palla.
Le parole grosse le dovrebbe rivolgere a se stesso il buon Lo Monaco, oltre che ai giocatori, che passeggiano in campo, e a Sottil, che sbaglia tutto in ogni partita (giocatori fuori ruolo, cambi errati e tattica sparagnina. Vergogna: la città non merita questa schifosa categoria. Se non ci so o le risorse economiche si diano da fare per cedere la società rossazzurra (con i veri colori che sono un rosso vivo e un azzurro intenso, molto vicino al blu, come la bandiera esposta al balcone centrale del palazzo degli elefanti, non quei colori sbiaditi specchio del colore
della squadra).
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