ESCLUSIVA – Armenio: “Deluso da Sottil e rosa Catania non all’altezza, ma mi aspetto una reazione”

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andrea sottil e christian argurio
Mister Andrea Sottil con il Direttore Sportivo Christian Argurio.

Ospite telefonico di ‘Radio Studio Italia’, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com, l’ex conduttore radiofonico catanese Piero Armenio esprime perplessità sull’operato di Andrea Sottil e la costruzione dell’organico del Catania.

Piero, il Catania perde l’importantissimo scontro diretto di Trapani. Impressioni?
“Sono molto deluso dal Catania attuale. Nel secondo tempo prestazione positiva reagendo allo svantaggio, per il resto solita gara conservativa di Sottil. Un vero peccato. A quel punto ti può anche andare bene ma conservare lo 0-0 non serve a nulla considerando il contemporaneo scontro diretto di Castellammare di Stabia“.

Responsabilità precise di mister Sottil?
“Credo che si tratti di una figura sopravvalutata, mi dispiace dirlo. Indiscutibile il suo valore da giocatore, fortemente sopravvalutato da allenatore. Le squadre di Sottil hanno sempre espresso questo non-gioco. Purtroppo la scelta fatta in estate si sta rivelando errata. In questo campionato Catania ordinato che ha fatto i punticini per stare nella parte alta della classifica ma non ha mai convinto. Gara anche sfortunata a Trapani. Penso al palo di Lodi, agli errori imperdonabili di Curiale. Stagione mi sa un pò compromessa, anche se mai dire mai”.

Qualcosa non va anche nella costruzione dell’organico secondo te?
“Non sono stati presi i calciatori che facevano davvero al caso del Catania. E’ stata demolita la difesa dello scorso anno e ne è nata un altra che prende pochi gol, però se vengono a mancare ‘San’ Aya e ‘San’ Silvestri sono brividi. Sarno è ancora fermo ai box, la Reggina invece ha preso Strambelli e Bellomo che sono pronti per la categoria, cito inoltre Baclet. Il Catania ha allestito una rosa che, ad oggi, si dimostra meritevole del quarto posto. E guardiamoci alle spalle, soprattutto all’avanzare della Reggina che macina punti. Mi sembra una squadra molto viva con diverse gare ancora da giocare”.

Francesco Lodi rappresenta sempre la luce del Catania, non trovi?
“Lodi è l’unico giocatore, capocannoniere peraltro, che mette i compagni nelle condizioni di segnare. Tutte le azioni offensive di questo Catania partono da lui. Questo la dice lunga sul valore complessivo della squadra e di Sottil che per una Serie B last minute poteva andare bene, ma adotta una mentalità valida per una compagine come il Siracusa di qualche anno fa”.

A proposito di allenatori, in estate si parlava anche di Massimo Drago per il Catania…
“Drago è un allenatore con più esperienza di Sottil. Adesso lo ha preso la Reggina che dimostra di volere puntare in alto con la nuova proprietà. Quando si costruisce una squadra, le responsabilità sono principalmente della dirigenza. In questo caso va fatto doverosamente un distinguo tra la dirigenza tecnica e quella amministrativa. Tutti parlano di Lo Monaco ma il titolare del settore sportivo è Argurio, la squadra l’ha fatta lui”.

Quale posizione finale auspichi per il Catania?
“Lo scorso anno, di questi tempi, il Catania ne prese cinque a Monopoli e sembrava tutto finito, poi la squadra si rialzò concludendo il campionato in seconda posizione. Il terzo posto forse lo vedo realisticamente possibile quest’anno. Vedremo anche se il Trapani avrà la forza di continuare su questa linea linea nelle prossime settimane. Ora il Catania deve fare i conti con una serie di impegni tutt’altro che agevoli. Affrontare anche la Viterbese non sarà facile, sta crescendo molto. La Paganese vista a Catanzaro ha perso 4-1 ma senza sfigurare. Quando si tratta di reagire il Catania reagisce, io me l’aspetto. Non penso che Sottil possa portare lontanissimo il Catania ma giusto sperare”.

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