In precedenza “daspati” anche alcuni catanesi
Arriva un altro provvedimento Daspo, a seguito degli scontri tra tifosi del Cosenza e quelli del Catania. Il Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi lo ha emesso nei confronti di un sostenitore cosentino, M.P., 25enne, ritenuto corresponsabile di quello che sarebbe stato un vero e proprio episodio di guerriglia urbana con l’uso di tubi in pvc, cinture, bottiglie, pietre e altro materiale. Nell’occasione le due tifoserie si erano casualmente incontrate, in quanto la prima era diretta in Sicilia per assistere all’incontro di calcio con il Palermo, mentre la seconda sbarcava in quel frangente per dirigersi in Basilicata dove avrebbe partecipato al match con il Potenza.
Unitamente al provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono tutte le manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria è stato, altresì, imposto al giovane cosentino l’obbligo di presentazione presso la Questura di Cosenza mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo di tutte le manifestazioni sportive nelle quali sia impegnata, a qualsiasi titolo, la compagine calcistica del Cosenza. Per i medesimi fatti lo scorso dicembre erano stati emessi altri analoghi provvedimenti nei confronti di due tifosi cosentini e tre del Catania.
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