Il Ministro degli Interni Matteo Salvini ha rilasciato alcune dichiarazioni con riferimento al tema sempre attuale della sicurezza negli stadi, soprattutto alla luce di quanto accaduto in occasione della partita Inter-Napoli che ha visto morire un tifoso. Queste le parole più significative di Salvini nel vertice tenutosi presso la Scuola Superiore di Polizia:
“C’è l’obiettivo di eliminare la violenza, dentro e fuori gli stadi, usando ogni mezzo. Il calcio è emozione, gioia, passione, educazione. È un’opportunità per migliaia di ragazzi. Il numero di agenti impiegati è notevole e vorremmo che il costo diventi condiviso dal mondo del calcio. Vogliamo tornare a riorganizzare la trasferte collettive. Trovo più facili da controllare mille tifosi su un treno che cento macchine che arrivano in una città. Bisogna responsabilizzare i tifosi, facendo capire loro che chi sbaglia paga. E i tesserati che sbagliano devono pagare il doppio. L’errore è mettere tutti sullo stesso piano“.
“Lavoriamo per avere stadi di proprietà con camere di sicurezza che permettono di individuare subito i colpevoli. Vogliamo steward con più poteri. Al rientro dalla sosta ci sarà Genoa-Milan, in programma di sera. Storicamente i rapporti tra le due tifoserie non sono idilliaci. Preferirei quindi che si giocasse di giorno: il calcio è business, ma anche gioia. Non sono favorevole al divieto di trasferta, come non lo sono alla chiusura degli stadi e dei settori: sarebbe una vera sconfitta per lo Stato”.
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