Insidia biancorossa per il Catania domenica
Una società che programma con poche risorse ma spiccata oculatezza. Una piccola realtà ed un allenatore giovanissimo, Francesco Modesto, che intende proseguire la bontà del lavoro sapientemente portato avanti la scorsa stagione da Bruno Trocini, il quale portò i biancorossi ai Play Off. In casa Rende il processo di crescita non si arresta. Questo campionato ha un coefficiente di difficoltà ancora più elevato del precedente, ma per lunghi tratti del girone d’andata la squadra – nel complesso abbastanza giovane – si è mantenuta nei piani alti della classifica. Adesso occupa l’ottavo posto ed attraversa un periodo di flessione, tuttavia il Catania non può e non deve permettersi il lusso di sottovalutare l’avversario calabrese.
Se si esprime al meglio delle sue possibilità, la formazione di Modesto ha dimostrato di sapersi imporre anche su campi molto insidiosi. Il segreto? L’umiltà, lo spirito di sacrificio, la forza del gruppo e l’intelligenza di un mister che ha le idee chiare e punta a massimizzare le potenzialità di ogni singolo interprete all’interno del modulo 3-4-3. Fautore del concetto “prima regola non prenderle”, Modesto attribuisce notevole rilevanza alla fase difensiva ma anche alla velocità di espressione del gioco. Puntando forte sull’intensità e la predisposizione ad effettuare ripartenze dall’alto contenuto di pericolosità. Attenzione particolare, in questo senso, all’esterno Riccardo Rossini che sta confermando quanto di eccellente fatto lo scorso anno ed è l’attuale vice capocannoniere della squadra.
Ancora più pericolosa è la punta Francesco Vivacqua, arrivato quasi in doppia cifra. Molto interessante anche il classe 1999 Giuseppe Borello, in prestito dal Crotone. In mezzo al campo la qualità e freschezza atletica del nigeriano Theophilus Awua fa la differenza ed il capitano Domenico Franco è sempre un prezioso punto di riferimento. Si registra, inoltre, un valido rinforzo per il centrocampo: il promettente Tommaso Brignoli, scuola Inter. Determinante nelle ultime gare l’assenza di Roberto Sabato, elemento importante per gli equilibri difensivi e che al “Massimino” rientrerà dalla squalifica. Occhio, inoltre, alla fantasia di Mohamed Laaribi ed alla rapidità di esterni come Orlando Viteritti ed Allan Blaze. Il Rende è avversario da prendere con le pinze che già all’andata creò non pochi fastidi nonostante la vittoria rossazzurra.
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