PISSERI: “100 presenze in rossoazzurro, sono orgoglioso. Questo deve essere l’anno buono per la B”

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foto Filippo Galtieri

Nota del Calcio Catania

Esattamente un mese addietro, Matteo Pisseri ha collezionato la centesima presenza “targata” Catania nelle competizioni professionistiche ufficiali, entrando così nel ristretto gruppo dei calciatori che vantano la più lunga militanza nel nostro club e meritando conseguentemente il più prezioso dei doni, la maglia da incorniciare e consegnare all’archivio dei ricordi più cari, quelli che danno la forza di rinnovare le energie per conquistare nuove vittorie. L’allenatore dei portieri della prima squadra Marco Onorati, in prossimità del fischio d’inizio della gara con il Monopoli, ha consegnato l’omaggio all’estremo difensore parmigiano, che affida le sue sensazioni al sito ufficiale:

“Ho chiesto che la maglia celebrativa fosse proprio quella rossazzurra perché storicamente rappresenta il Catania. Sono contento che sia stato proprio mister Onorati a consegnarmela: ringrazio lui per l’attenzione, il lavoro ed i consigli, la società per il pensiero e soprattutto per l’opportunità di essere un calciatore del Catania, i tifosi per gli apprezzamenti che ho ricevuto fin dal mio arrivo. Sono orgoglioso di aver tagliato questo traguardo dall’elevato valore simbolico. Dopo un anno d’assestamento con un po’ di fatica a seguito di tante novità, il primo, già nel 2017/18 la nostra è stata una grande stagione, anche se non è bastata per andare in Serie B. Questo deve essere l’anno buono, vogliamo a tutti i costi centrare la promozione. La vittoria con il Monopoli è stata fondamentale per agganciare il secondo posto e tenere il passo della Juve Stabia, che sta facendo un campionato senza precedenti in questo girone. Il più recente è stato un successo davvero molto importante, per noi, contro una squadra forte e reduce da undici risultati utili consecutivi: abbiamo concluso al meglio il 2018 ed iniziato al meglio il girone d’andata.

“Il girone di ritorno sarà un altro campionato, le protagoniste saranno le stesse che occupano attualmente le prime quattro posizioni ma il torneo sarà diverso, perché dopo questa sosta possono cambiare gli equilibri e va detto che il mercato può influire per tutte le formazioni, non solo in termini migliorativi ma anche negativamente. La prima metà del nostro campionato è stata complessivamente molto positiva: dopo l’ingiustizia che abbiamo subito in estate potevamo accusare pesanti contraccolpi psicologici, così non è stato perché la voglia di vincere della squadra, del gruppo e dello staff è enorme, quindi siamo stati più forti dell’ingiustizia che avrebbe potuto toglierci energia. Giocare ogni tre giorni è anche bello, perché sommare punti in poco tempo è entusiasmante, ma non è facile, soprattutto considerando l’aspetto del mancato recupero: è naturale perdere brillantezza. Sono stati tre mesi molto intensi, con un dispendio atletico e mentale enorme: si è verificato qualche scivolone ma ci siamo sempre ripresi tempestivamente”.

“In alcune gare non siamo stati pimpanti ma siamo comunque riusciti a conquistare i tre punti, anche in extremis: questo denota lo spessore del Catania. Non ci siamo demoralizzati nonostante il ruolino della Juve Stabia, stiamo tenendo botta ed il campionato è ancora molto lungo. Un plauso ai miei compagni, quindi, per la professionalità e il valore dimostrato. Siamo forti, dobbiamo fare tesoro dei nostri errori e di tutte le complicazioni per vivere una seconda parte di stagione ad altissimo livello, migliorando i risultati e rendendo il ritorno più proficuo dell’andata. Sia un anno pieno di luce e di soddisfazioni per tutti quelli che hanno il Catania nel cuore”.

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