Vincere. Punto. Non importava altro al Catania, che doveva necessariamente incamerare i tre punti al di là della bontà del gioco espresso. Il Rende si è confermato avversario ostico, determinato a riscattare la serie negativa di risultati senza snaturare il proprio modo di giocare. In effetti i biancorossi non hanno eretto barricate, provando ad impensierire il Catania attraverso veloci ed insidiosissime ripartenze ma anche giocando palla con disinvoltura e personalità. La squadra di Andrea Sottil, dal canto suo, ha risposto adottando il giusto approccio nel primo tempo concedendo poco agli avversari e muovendosi discretamente bene tra le linee. Matteo Di Piazza, un pò a sorpresa, è stato schierato dal 1′ e la prima volta al “Massimino” ha sancito la realizzazione del primo gol in tenuta rossazzurra. Nella ripresa, invece, la musica è cambiata. Curiale ha fallito due occasioni troppo ghiotte non approfittando, clamorosamente, della dormita difensiva degli ospiti.
Episodi, questi, che hanno dato nuova linfa al Rende, capace di mantenere un lungo possesso palla effettuando giocate rapide e cross a profusione, letti però benissimo dai rocciosi centrali difensivi Aya e Silvestri. Ha fatto specie che il Catania faticasse molto ad uscire dalla propria metà campo. Merito degli avversari che sovente hanno pressato alto ed aggredito i portatori di palla etnei, quasi in modo asfissiante. Dal 4-3-3 al 4-1-4-1 con l’ingresso in campo di Barisic, la sostanza non è cambiata granchè per il Catania. Anzi, nel finale Sottil ha aggiunto un ulteriore difensore (Esposito) a protezione del sofferto vantaggio. Gli esterni biancorossi si sono rivelati autentici stantuffi, sul piano della corsa il Rende ben allenato da Francesco Modesto ha creato più di qualche grattacapo al Catania. Tuttavia, eccezion fatta per la trasferta di Zivkov e qualche altra occasione, negli ultimi metri i calabresi si sono veramente resi pericolosi in poche circostanze. Alla fine a prevalere è stata la voglia di vincere a tutti i costi del Catania che, pur soffrendo, ha saputo stringere i denti con compattezza. C’è innegabilmente da migliorare, intanto però il sodalizio etneo si prende tre punti che sono fondamentali per il proseguo.
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Non Abbiamo Centrocampo, inutile prenderci in Giro. Questa è la Società.
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