In rossazzurro il ricordo più bello sul piano personale
Intervista rilasciata a FT Lounge Redazione OnLine da parte di Francesco Millesi. Il calciatore catanese ex Catania, ricorda anche i suoi trascorsi indossando la casacca rossazzurra:
“Dal punto di vista sportivo, mi ritengo un professionista esemplare; il calcio per me è un “lavoro” a tutti gli effetti, per quanto mi ritenga fortunato a svolgere un lavoro che amo e che, nonostante i sacrifici, non mi ha mai pesato. Indipendentemente dalla categoria, che sia la serie A o l’Eccellenza, affronto tutto, partita o allenamento, con la massima dedizione e passione. Ho ancora tanto da dimostrare, non vedo l’ora di rientrare, sperando che giustizia sia fatta, di dare il mio contributo ed a placare la mia insaziabile fame di calcio”.
“Qual è la stagione più esaltante che ricordo? Sicuramente i due anni con l’Avellino, vincendo il campionato dalla Lega Pro alla serie B, specialmente l’anno 2004, dove abbiamo battuto il Napoli in un derby infuocato. Dal punto di vista personale, nel 2006, quando sono stato ingaggiato dal Catania, la squadra della mia città; il sogno di ogni bambino catanese indossare la casacca rossazzurra in serie A, emozione indescrivibile. Anche se adesso il Catania non sta vivendo un periodo idilliaco, spero si risollevi presto, scappi via dalla Lega Pro e calchi il palcoscenico che la città di Catania merita, ovvero la serie A”.
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