L’ex Catania fa anche un bilancio della sue esperienza da allenatore
Sinisa Mihajlovic torna in Italia, sedendo sulla panchina del Bologna con tanto entusiasmo. Queste alcune delle parole più significative dell’ex allenatore del Catania presentato alla stampa rossoblu:
“La mia idea all’inizio era quella di andare all’estero, per questo negli ultimi sei mesi ho rifiutato alcune offerte dall’Italia, ma avevo tanta voglia di tornare a lavorare. Rischiavo di essere buttato fuori casa da mia moglie (ride, ndr). Sono contento di quello che ho fatto, anche se forse sono andato in alcune società nel momento sbagliato. In tutti i casi facendo meglio del tecnico precedente e chi mi ha sostituito ha fatto peggio di me. È sempre stato così”.
“La mia estate travagliata? Avevo firmato un contratto di tre anni con lo Sporting lisbona. Mi è dispiaciuto per tutto quello che è successo. Avevo tanta voglia di andare all’estero, in una bella città come Lisbona, in una squadra che mi piaceva. Ero andato là molto volentieri, poi c’è stato il dispetto del nuovo presidente al vecchio. Siamo andati in tribunale, mi dispiace davvero per come sono andate le cose, ma non dipendeva da me. Quel periodo non è stato proprio fortunato”.
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