Andrea Rosito in vista di Catania – Rende
Il collega della redazione di ‘CalabriaSport24.net’ Andrea Rosito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni, quando si avvicina il confronto tra Catania e Rende allo stadio “Angelo Massimino”:
Il Rende sta registrando un calo nei risultati ultimamente, come mai secondo te?
“Una partenza a razzo e una rosa troppo corta, alcuni giocatori protagonisti della passata stagione sono stati accantonati (Laaribi e Sanzone). Potrebbero essere tanti i fattori che hanno portato a questa crisi, da un semplice calo fisico a qualcosa che si sia incrinato negli spogliatoi”.
Come valuti finora l’operato di mister Modesto?
“I 31 punti del girone d’andata sono un biglietto da visita importante per il giovane tecnico crotonese, ha cambiato volto alla squadra rispetto alla gestione Trocini, una squadra propositiva che attacca subito l’avversario, la prova del nove arriva adesso. Nel momento delle difficoltà bisogna vedere se riuscirà a reagire”.
Quali sono i punti di forza e debolezza di questo Rende?
“I punti di forza di questa squadra possono diventare anche i punti deboli, l’imprevedibilità di gente come Rossini e Vivacqua possono cambiare il volto della squadra. Minelli alterna grande prestazioni a dormite colossali, in mezzo al campo solo Awua e Franco hanno costanza di rendimento. Mancano le alternative, visto che Negro e Galli arrivati per alzare l’asticella di fatto non hanno mai visto il campo”.
La Juve Stabia vola. Troppo forti le Vespe, oppure manca qualcosa alle dirette rivali?
“Catania e Catanzaro pagano la partenza col freno a mano tirato, le vespe sono una squadra solida e ben costruita che hanno saputo approfittare delle difficoltà iniziali delle altre riuscendo a colpire negli scontri diretti contro il Catanzaro e il Trapani (in trasferta)”.
Calcio caos tra ripescaggi mancati e squadre che rischiano l’esclusione. C’è chi parla di campionato falsato. Qual é la tua posizione in merito?
“Ripetere gli errori del passato credo sia il più grande fallimento del calcio italiano. Il campionato non verrà falsato solo dall’esclusione del Matera ma anche dal fatto che la Viterbese deve recuperare ancora 6 gare e siamo già a Gennaio”.
Il Catania e le sue ambizioni. Etnei troppo distanti dalla vetta o primo posto ancora possibile?
“Tutto dipenderà dallo scontro diretto, dal punto di vista psicologico, quella gara potrebbe intaccare le certezze della Juve Stabia e dare una forza maggiore al Catania che ha la migliore rosa della categoria”.
Quale formazione potrebbe opporre Modesto al Catania domenica?
“Considerando l’integralismo a cui ci ha abituato il tecnico biancorosso è difficile pensare a qualche novità tattica… solito 3-4-3 con Savelloni tra i pali; Germinio, Minelli e Sabato in difesa; Viteritti, Awua, Franco e Blaze in mezzo al campo; tridente composto da Borello, Vivacqua e Rossini, con gli ultimi due pronti a scambiarsi a gara in corsa al centro dell’attacco”.
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