Per Siracusa e Catania “vietato sbagliare” quest’anno
Si avvicina il fischio d’inizio di Siracusa-Catania che sancisce la ripresa del campionato per le due squadre dopo la sosta. In vista di tale appuntamento abbiamo avuto il piacere di contattare il collega di ‘SiracusaNews.it’ Giulio Perotti, ricavando informazioni ed impressioni suĀ aretusei ed etnei, aventi obiettivi differenti ma comunque attesi da un 2019 importante.
La ripresa del campionato coincide con il derby. Come arriva il Siracusa all’appuntamento?
“Diciamo che arrivare dopo una sosta cosƬ lunga puĆ² essere un handicap per entrambe ma anche favorire il Siracusa. La “ruggine” potrebbe affievolire le differenze di classifica e organico tra le due compagini. La squadra, nonostante un campionato fin qui tutt’altro che esaltante arriva carica alla partita di domenica. Sarebbe preoccupante il contrario visto quanto ĆØ sentito questo derby in cittĆ ”.
Nella gara d’andata il Catania vinse in extremis sfruttando una clamorosa disattenzione. Sconfitta che brucia ancora?
“Brucia, cosƬ come bruciano i tanti punti persi per strada a causa di piccole o grandi disattenzioni. Perdere contro il Catania dispiace sempre, ma non era quella la partita in cui si dovevano fare punti importanti”.
Catania sulla carta favorito, spesso perĆ² nei derby i valori si assottigliano. Gara aperta a qualsiasi risultato domenica?
“Penso proprio di sƬ. Le ultime partite tra le due squadre al De Simone sono sempre state molto equilibrate. Certo, quest’anno il Siracusa ĆØ apparso meno competitivo rispetto agli anni precedenti, ma ĆØ pur sempre un derby”.
Andrea Sottil ĆØ un grande ex dell’incontro, quale accoglienza riceverĆ ?
“Il calcio siracusano deve molto a lui e viceversa, penso che Sottil possa essere tutto tranne che contestato. Anzi, mi auguro che sia accolto da un lungo applauso”.
PiĆ¹ volte, nel corso della stagione, il Siracusa ha cambiato modulo. Domenica ci sarĆ spazio per il 3-5-2?
“Credo di sƬ, visti anche gli ultimi acquisti di mercato. Oltretutto ĆØ un modulo che puĆ² consentire agli azzurri di difendere in modo compatto e sfruttare nel modo migliore gli esterni in ripartenza”.
Il Siracusa non attraversa un bel momento, la salvezza ĆØ comunque alla portata. Che ne pensi?
“Nonostante una prima metĆ di stagione molto al di sotto delle aspettative, per fortuna la classifica ĆØ ancora abbastanza compatta, quindi penso che una salvezza tranquilla sia ancora ampiamente raggiungibile anche se ovviamente non si possono piĆ¹ sbagliare certe partite”.
Come valuti l’operato della dirigenza aretusea sul mercato di gennaio finora?
“Laneri ĆØ uno che sa il fatto suo. Tiscione a centrocampo, Lombardo e Parisi sugli esterni sono ottimi colpi per provare a risalire la china. Ho qualche perplessitĆ su Talamo perchĆØ non ĆØ un bomber di razza, ma spero che anche lui possa far bene”.
Conclusione sul Catania. Juve Stabia irraggiungibile, oppure i giochi sono ancora aperti in chiave primo posto per gli etnei?
“Dall’inizio della stagione affermo che il Catania ĆØ per distacco la squadra piĆ¹ forte del girone e che ha anche un ottimo allenatore in panchina. PerĆ² vista la farsa dei tribunali sportivi paga un avvio di stagione ad handicap edĀ ĆØ sempre costretto ad inseguire una Juve Stabia che fin qui non ha sbagliato un colpo. Direi che sia per il Siracusa che per il Catania questa seconda metĆ di stagione ha un unico minimo comune denominatore: vietato sbagliare”.
Si ringrazia il collega Giulio Perotti per la gentile concessione dell’intervista.
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