Finì 1-3 a Siracusa, si giocava Akragas-Catania. Lodi in evidenza
Curioso precedente da ricordare a Siracusa. Lo scorso anno si giocò la partita Akragas-Catania allo stadio “Nicola De Simone” (campo neutro). Era il 15 aprile. Nonostante il divieto di trasferta imposto ai tifosi catanesi, al triplice fischio dell’arbitro ha gioito chi, nato nella provincia di Siracusa, ha sostenuto il Catania. Qualcuno ha anche esibito con fierezza sciarpe e vessilli rossoazzurri in un impianto dove, come sappiamo, si respira tradizionalmente un clima di accesa rivalità sportiva nei confronti del Catania. Da un lato qualche sostenitore agrigentino, dall’altro familiari dei giocatori, semplici curiosi, oppure chi simpatizzava o tifava per il Catania a prescindere dal luogo di nascita.
Circa 200 i presenti, vuoto totale nelle gradinate. Il momento curioso è avvenuto qualche istante prima del gol del vantaggio rossoazzurro di Francesco Lodi. Proprio sotto la nostra postazione, ad un certo punto, un signore prese di mira il centrocampista napoletano esclamando “Ciccio, vattene in pensione!”. Dopo qualche mugugno, il destino ha voluto che proprio Lodi avesse il merito di sbloccare il risultato. Così un nutrito gruppo non ha esitato a gridare “Ciccio, Ciccio, Ciccio!”, tributando applausi convinti ad uno dei giocatori-bandiera del Catania.
Nei minuti successivi lo stesso Lodi ha evidenziato numeri d’alta scuola e giocate sopraffine. Rispondendo in maniera convinta e decisa alle critiche inopportune. Spesso acclamato, nell’arco dei 90′, anche capitan Marco Biagianti, altro emblema del Calcio Catania. Al triplice fischio dell’arbitro, il volto sorridente e sereno dei giocatori rossoazzurri, vittoriosi per 1-3 ed applauditi sportivamente da tutti, rappresentò la fotografia più bella del pomeriggio.
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