Il girone di ritorno rossoazzurro è iniziato con il piede giusto. Il 2-0 rifilato al Monopoli, però, rappresenta solo la prima di una lunga serie di battaglie sportive che attendono il Catania. L’obiettivo, naturalmente, è cercare di macinare più punti possibili nell’ottica di scavalcare la Juve Stabia, attualmente distante 9 lunghezze in classifica ma con una partita in meno per gli etnei, attendendo la data di recupero di Catania-Viterbese. Analizzando brevemente il percorso, notiamo come il Catania dovrà subito fare i conti con tre gare ravvicinate per cominciare il nuovo anno solare.
Il 20 ci sarà da lottare a Siracusa, appena tre giorni dopo Matera di scena al “Massimino”, poi ancora un match casalingo contro una delle rivelazioni del campionato, il Rende. Il 30 gennaio terzo confronto interno, stavolta affrontando il Catanzaro in Coppa Italia. Tour de force autentico visto che poi l’Elefante, il 3 febbraio, renderà visita alla Vibonese sostenendo una trasferta insidiosa. Finalmente ci sarà una settimana standard per preparare la gara del “Massimino” con la Casertana, squadra che al momento delude le attese malgrado abbia allestito una rosa di primo livello.
Tre giorni dopo, duro banco di prova in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto col Trapani al “Provinciale”. Il 17 febbraio, impegno sulla carta morbido contro la Paganese, ospite in Sicilia. Successivamente, il Catania potrà finalmente tirare un pò il fiato prima di recarsi a Viterbo. Il 3 marzo, ritorno alle pendici dell’Etna dove bisognerà superare l’ostacolo Potenza, tutt’altro che agevole. Due match clou nei successivi 15 giorni: prima i rossoazzurri faranno tappa a Catanzaro, poi la bolgia del “Massimino” accoglierà la Juve Stabia in un confronto che promette emozioni e scintille.
Il 24 marzo si ripartirà dalla trasferta di Reggio Calabria, altro appuntamento non semplice. In seguito, il 7 aprile, l’occasione per vendicare tra le mura amiche la clamorosa sconfitta di Bisceglie maturata all’andata. Una settimana più tardi, Catania ospitato dalla Virtus Francavilla (vedremo se sul campo neutro di Brindisi oppure a Francavilla Fontana, ndr). Si chiude con Sicula Leonzio in casa (20 aprile), Cavese fuori (28 aprile) e Rieti sotto il vulcano (5 maggio). Sarà la fine di un percorso che porterà gli etnei dritti in Serie B?
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