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Sfuma per il Catania il sogno d’incontrare il Napoli agli Ottavi di Finale. Passa il Sassuolo, vittorioso per 2-1. Rossoazzurri che giocano a viso aperto anche nel secondo tempo, con disinvoltura, senza alcun timore reverenziale. Il Catania fa un figurone e la doppia differenza di categoria non si nota affatto. La squadra di Sottil se la gioca fino in fondo, offrendo una grande prestazione e gestendo ottimamente le risorse. Al 60′ l’Elefante ha avuto una ghiottissima opportunità di portarsi in vantaggio: cross dalla destra, Brodic colpisce l’incrocio dei legni, poi un’altra chance ma il Sassuolo se la cava. Successivamente i padroni di casa rispondono con Trotta e Matri. Proteste per alcuni episodi molto dubbi in area di rigore.
La sensazione è che al Catania mancasse almeno un penalty. Arbitraggio, comunque, non irresistibile. La differenza, alla fine, la fa un altro errore difensivo del Catania. Difesa rossoazzurra scoperta, lancio di 40 metri a beneficio di Matri che si muove sul filo del fuorigioco, mette a sedere Silvestri, Pisseri respinge il tiro ma il pallone rimane lì e Locatelli insacca. In precedenza, gol annullato al neo entrato Marotta per un dubbio fallo in area. Il Catania reagisce, crede fino all’ultimo nel pareggio ma dopo soli 3′ di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara. Prova, comunque, di livello per la formazione etnea che crea non pochi grattacapi al quotato avversario. Ora, testa alla trasferta di Bisceglie.
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