Ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com abbiamo avuto il piacere di contattare la collega Cristina Scarasciullo della redazione di ‘BisceglieViva.it’ per analizzare le vicende di casa Bisceglie in vista del confronto di campionato con il Catania.
Allora Cristina, il Bisceglie viene da un pesante 4-0 sul campo della Viterbese. Che clima si respira?
“Bisceglie in silenzio stampa. Sicuramente il morale della squadra non è altissimo perchè prendere quattro gol in uno scontro importante in chiave salvezza non fa bene al gruppo. Però a Viterbo la panchina era davvero molto corta. Toskic è dovuto rientrare in extremis, si era registrata la squalifica di Markic che ha determinato il passaggio alla difesa a quattro abbandonando la consueta linea a tre dietro, viste le assenze. Situazione non semplice da gestire”.
In cosa difetta principalmente la squadra pugliese secondo te?
“Molti giocatori sono andati via in estate. A livello di esperienza manca qualcosa. Diversi giocatori sono dal 1999 in su. Quantitativamente la rosa è corta, servirebbe almeno un rinforzo per reparto a gennaio. Soprattutto intervenendo in difesa e centrocampo con innesti di qualità ma specialmente esperti. Ai giovani del gruppo la qualità non manca, ma necessitano di qualcuno che li guidi perchè il campionato di C è complicato. Qualcuno che li aiuti anche a capire come affrontare le partite. Contro la Viterbese ad esempio ho visto un Bisceglie in difficoltà a rimettere in piedi la gara”.
Come stanno rispondendo i tifosi nerazzurr in vista del Catania?
“Arriva una squadra dal blasone importante e non sarà sicuramente facile per il Bisceglie. La situazione da quest’estate è sempre stata molto tesa tra la tifoseria e la società. Dopo il fallimento del Bari l’ex Presidente nerazzurro ha pensato di spostare il titolo, i tifosi non hanno accettato questa presa di posizione e quindi dall’inizio dell’anno gli ultras non sono mai entrati allo stadio. Manca il supporto del pubblico, prezioso nelle stagioni passate. La società ha lanciato una campagna di riavvicinamento dei tifosi in vista del Catania, ma temo che neanche domenica ci sarà grande affluenza di pubblico”.
Quali sono i calciatori più in forma ed interessanti di questo Bisceglie?
“Crispino è il giocatore top della squadra, sta registrando una continuità di rendimento molto buona. Quest’ano ha avuto la reale opportunità di andare via dopo il marasma estivo, invece lui ha scelto di non abbandonare la barca ed è un punto fermo del Bisceglie. Si fa sentire, incita i compagni. Dà il 110% in campo, un portiere di personalità. Con grossi attaccanti come il Catania non sarà facile per lui, però è un portiere di livello. Il Catania dovrà mettere in difficoltà prima di tutto lui perchè dà veramente il massimo a difesa dei pali, è l’arma in più del Bisceglie. In avanti Starita e De Sena sono due ragazzi interessanti e con loro Scalzone. Sono i calciatori che principalmente si sono messi in gioco finora. Cito, inoltre, Onescu tra gli elementi di maggiore spicco”.
La Juve Stabia vola. Il Catania possiede le carte in regola per scavalcarla in vetta?
“La Juve Stabia sta facendo veramente bene dando continuità ai risultati, in casa il loro stadio è inespugnabile. Sinceramente non mi aspettavo le Vespe così in alto. Avrei messo Catania, Trapani e Monopoli tra le squadre più attrezzate invece sta venendo fuori bene la Juve Stabia. Comunque ancora è un pò presto per delineare i valori. Il campionato è lunghissimo, ancora non siamo arrivati neanche a metà. Sicuramente il mercato di gennaio cambierà le carte in tavola, creando delle situazioni molto diverse. Il Catania ha pagato la lunga sosta. Comunque il torneo di C è sempre molto incerto, i giochi sono aperti”.
Si ringrazia la collega Cristina Scarasciullo per la gentile concessione dell’intervista.
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