ESCLUSIVA – Rattile (Sport361): “Catania, se svolti in trasferta sono dolori per tutti. Monopoli mina vagante. Sottil e Scienza di categoria superiore”

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Catania - Monopoli
Catania e Monopoli, squadre in campo al "Massimino" (Serie C 2017-18).

E’ intervenuto ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com Filippo Rattile, collega di ‘Sport361.it’, per saperne di più sul prossimo avversario del Catania, il Monopoli sapientemente allenato da Giuseppe Scienza. Spazio anche ad alcune considerazioni sulla lotta al vertice nel girone C:

Prosegue la striscia d’imbattibilità del Monopoli. A chi attribuisci i principali meriti di questi risultati?
“I principali meriti andrebbero attribuiti all’ex di turno, ossia a mister Beppe Scienza. Se non fosse, però, per la troppa precipitazione nelle fasi offensive, il Monopoli avrebbe oggi una classifica decisamente migliore”.

Il campionato del Monopoli è in linea, fin qui, con gli obiettivi prefissati oppure sta andando al di là delle previsioni?
“No. Nessun rimpianto, e nessuna recriminazione. Il Gabbiano sta seguendo quasi alla lettera i propositi d’inizio stagione. È vero che non è stato un avvio di campionato in linea con gli obbiettivi prefissati. Ma, via-via i biancoverdi hanno risalito la china riportandosi in una posizione di classifica molto più consona al proprio valore di squadra”.

Si registrano defezioni in vista di Catania e quale formazione potrebbe schierare mister Scienza domenica?
“Mai come questa volta, il Monopoli presenta sia l’infermeria, sia la lista degli squalificati assolutamente vuote. Il ‘problema’ dell’abbondanza non è mai stato sperimentato dal tecnico ossolano; e non sempre l’abbondanza è una cosa di assoluta positività”.

Monopoli e Catania, quali uomini delle due squadre potrebbero incidere in misura determinante secondo te?
“Sicuramente Doudou Mangni e Sounas per i biancoverdi; Lodi e Alessandro Marotta per i rossazzurri. Però, andrebbero maggiormente valutati in base alla forza del gruppo. In questo specifico profilo reputo i pugliesi l’incognita imprevedibile e più pericolosa. In una lettura frettolosa, il Monopoli appare come una squadra avente sporadici flash a disposizione con le principali frecce al suo arco di pochissimi interpreti. Invece, a mio avviso è il complesso di squadra a fare eventualmente il bello e il cattivo tempo”.

Il Catania ha rosicchiato qualche punto alla Juve Stabia, con una partita ancora da recuperare e lo scontro diretto con le Vespe da giocare in casa. Quanto credi alla possibilità che gli etnei raggiungano la vetta?
“Sono – forse tra i pochi – a credere ancora il Catania principale indiziato alla promozione diretta. Non è solo l’organico di livello altissimo a suggerirmi questa opinione. Resto del parere che la Juve Stabia, seppur una delle squadre più ciniche e concrete di tutte nei tre gironi di Terza Serie, sia andata un po’ oltre il suo reale ed effettivo valore. Se i rossazzurri riusciranno a diventare spietati anche lontano dal ‘Massimino’, allora saranno dolori per tutte le concorrenti. La mine vaganti restano, però, Monopoli e Catanzaro”.

Chi ti ha impressionato e deluso maggiormente tra le prime della classe finora?
“Mi ha impressionato la Juve Stabia che, a ben vedere non ha speso più delle altre in fase di calciomercato estivo. Mi ha deluso l’andamento della Casertana, ed in parte molte performance esterne del Catania. Ripeto, bisognerebbe ben guardarsi dalle gesta di Catanzaro e Monopoli, perché credo che siano le squadre che meglio di tutte stanno interpretando i loro ruoli sul terreno di gioco. Non sono di parte, ma il Gabbiano attua un gran bel gioco”.

Andrea Sottil e Giuseppe Scienza, entrambi gli allenatori meritano secondo te palcoscenici più importanti della C?
“Penso proprio di sì. L’ex difensore di Catania, Udinese e Fiorentina lo conosco meno come allenatore e molto di più come calciatore, rispetto a come conosco Beppe Scienza. Però, senza nulla togliere all’amico Lucarelli, Sottil penso si sia intercalato meglio nell’ambiente catanese rispetto al suo predecessore. Credo che sia Sottil che Scienza (entrambi hanno anche indossato la gloriosa maglia rossazzurra da calciatori) possano ambire a categorie superiori. Glielo auguro di cuore”.

Si ringrazia il collega Filippo Rattile per la gentile concessione dell’intervista.

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