La redazione di TuttoCalcioCatania.com ha contattato telefonicamente Dino Di Julio, doppio ex di Catania e Monopoli, per analizzare in particolare il cammino rossoazzurro in campionato. L’ex centrocampista etneo si è anche soffermato sul terremoto che ha recentemente colpito la città dell’Elefante.
All’andata finì 0-0, adesso ci sarà un nuovo confronto tra Catania e Monopoli…
“Il Monopoli è una buona squadra ma non mi aspettavo fermasse uno squadrone come il Catania. I biancoverdi stanno facendo un buon campionato ed occupano posizioni importanti di classifica. Mi auguro che il Catania continui a mettere in pratica i risultati che sta collezionando nelle ultime giornate, avvicinandosi alla Juve Stabia che mi ha sorpreso. Sulla carta è molto più forte il Catania ma i punti, in questo momento, parlano chiaro”.
Vespe in vetta, ma c’è ancora tutto un girone di ritorno davanti…
“Secondo me il Catania è sulla strada giusta. Quando vedo giocare il Catania come lo conosco io, non ce n’è per nessuno. Ma i tornei di C sono talmente imprevedibili che possono capitare risultati inaspettati. Vincere questo campionato non è mai semplice. La Juve Stabia avrà qualche momento di calo ed il Catania dovrà approfittarne facendo un bel filotto per avvicinarsi e, mi auguro, sorpassare gli stabiesi”.
Cosa ti fa pensare che sia giusto credere così tanto nelle potenzialità del Catania?
“Io ho avuto la fortuna di giocare a Catania. Per le avversarie è come se affrontassero la Juventus della A. Sanno di venire in uno stadio pieno di gente, che la piazza è stata abituata a fare la Serie A lottando anche per cercare di raggiungere l’Europa League. Chi affronta il Catania vuole fare la prestazione dell’anno perchè è una piazza troppo importante. Questo lo sanno i giocatori perchè il mister sta trasmettendo loro questa mentalità, consapevoli che tutte le partite vadano affrontate in una certa maniera. Il gruppo è sempre determinante sia in campo che nello spogliatoio. Alla lunga questo, in combinazione con la qualità che alla squadra non manca di certo, i filotti te li fa fare. Adesso secondo me il Catania ha trovato la quadratura giusta cambiando anche modulo e giocatori in alcuni ruoli importanti”.
Colpiscono soprattutto le poche reti subite da diverse partite. Quanto è importante tale aspetto, nell’ottica di vincere un campionato?
“Se vedi le statistiche, chi subisce meno reti fa la differenza nel calcio. Sottil sicuramente da ex difensore sa benissimo che la prima regola è cercare di non prenderne, perchè poi hai dei giocatori talmente forti là davanti che prima o dopo il gol lo fanno. Quando rischi poco dietro e servi palle-gol realizzabili agli attaccanti, il gioco è fatto. Il Catania ha gli uomini giusti, qualità e le potenzialità per proporsi in maniera pericolosa negli ultimi metri. Tra l’altro ho avuto modo di apprezzare qualche gol realizzato, davvero di pregevole fattura”.
Il mercato di gennaio può modificare gli equilibri?
“Se l’allenatore dovesse richiedere giocatori con determinate qualità per migliorare la rosa, la società non se lo farebbe scappare. Io però credo che la rosa del Catania sia già molto forte di suo. E’ l’organico più forte della Lega Pro, che farebbe bene anche in B. Gli innesti di mercato vanno effettuati sempre con oculatezza, cercando i doppi ruoli per ogni reparto con le stesse qualità. Non credo che Sottil voglia toccare più del dovuto la difesa, magari il Catania qualche pezzo da novanta che faccia la differenza in altri ruoli lo prenderà. Senza stravolgimenti”.
C’è qualche mugugno nella tifoseria nonostante la vittoria di Rieti. Come valuti questa cosa?
“Il tifoso catanese vuole sempre vincere con 3-4 gol di scarto però in C non è possibile farlo con regolarità. Ricordo ai miei tempi una partita giocata a Catania contro il Frosinone. Nel primo tempo vincevamo 3-0, eppure i tifosi ci fischiavano. Noi avevamo un’ottima squadra, poi finì 5-0 ed alla fine ricevemmo applausi. Il tifoso etneo vuole il massimo dalla squadra ma non si può sempre stravincere. L’importante è uscire prima possibile da questa categoria, al di là del risultato”.
Dino, so che ci tieni a mandare un messaggio ai catanesi colpiti dal terremoto…
“Purtroppo ho visto le immagini di quanto successo. Vedere crolli e gente preoccupata, disperata, sono scene bruttissime. E’ la natura e non possiamo fare niente, ma sono sicuro che la gente di Catania è talmente forte ed orgogliosa che si rialzerà subito. Ho sentito degli amici, mi ero fatto avanti per ospitarli ma mi hanno assicurato che si riprenderanno. So che il popolo catanese è talmente forte che non si farà abbattere. Forza e coraggio, Catania. Dopo quanto successo mi auguro che il Catania affronti tutte le prossime gare dando quel qualcosa in più per questa gente che merita soddisfazioni innanzitutto di vita e, sportivamente, che la squadra torni nelle categorie che gli competono. Auguri a tutta la gente di Catania”.
Si ringrazia Dino Di Julio per la gentile concessione dell’intervista.
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