Questo pomeriggio il Catania torna in campo, privo di Maks Barisic, Joel Baraye e Rosario Bucolo. Festività natalizie trascorse a lavoro in casa rossoazzurra per preparare al meglio la partita di Rieti, ultima trasferta dell’anno solare 2018, dopo il convincente 5-0 inflitto alla Cavese. Importante evitare qualsiasi forma di autocelebrazione, non perdendo la necessaria umiltà e adottando un approccio ottimale. Perchè Rieti sarà un ulteriore banco di prova da superare per un Catania che, lontano dal “Massimino, non vince da un mese (lo 0-2 di Matera, ndr).
La prestazione offerta domenica scorsa sembra incoraggiante per il futuro, poichè ottenuta con il giusto spirito di sacrificio ed imponendo una prova di forza, dilagando nel secondo tempo. Ma non bisogna abbassare la guardia. Il Rieti è squadra fisica e al tempo stesso dinamica, non sarà una passeggiata al “Centro d’Italia-Manio Scopigno”, in un campionato dove non esistono gare dall’esito scontato. La sensazione è che mister Andrea Sottil riproporrà il 4-3-3 che ha ben impressionato contro la Cavese, con Francesco Lodi arretrato in cabina di regia. Vincere è l’imperativo alle pendici dell’Etna ma servono consapevolezza, umiltà e carattere.
Motivo di stimolo ulteriore per il Catania sarà il pareggio stentato della Juve Stabia sul campo della Virtus Francavilla. Un passo falso che l’Elefante proverà a sfruttare a dovere, differentemente da quanto accaduto di recente quando gli stabiesi non sono andati oltre l’1-1 a Vibo Valentia ed il Catania ha riportato uno striminzito 0-0 a Lentini. Fischio d’inizio alle ore 14.30. Nessuna copertura televisiva dell’incontro, la cui visione è disponibile online su Eleven Sports ed in diretta radiofonica sulle frequenze locali delle emittenti Radio Cuore (fm 93.0) ed Etna Radio (fm 88.4).
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