CATANIA: con cuore e carattere si vince. Squadra in crescita, adesso tre punti col Monopoli

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1998

Stavolta il passo falso della Juve Stabia è stato sfruttato. Il Catania rosicchia qualche punto alla capolista, andando a vincere su un campo non semplice da espugnare. Vittoria pervenuta nei minuti finali, nel contesto di una partita in cui i rossoazzurri hanno sempre avuto il pallino del gioco rischiando la clamorosa beffa con la traversa colpita da Maistro a pochi passi dalla linea porta. Complicato trovare varchi quando affronti avversarie ben chiuse dietro che, poi, provano a pungere in contropiede. Sempre più di frequente il Catania incontra formazioni che adottano tale strategia.

A Rieti però l’Elefante ha fatto prevalere la voglia di vincere a tutti i costi, tenendo schiacciato l’acceleratore fino alla fine. Il cuore, la generosità ed il carattere sono stati premiati ottenendo un’importantissima seconda affermazione consecutiva dopo la cinquina inflitta alla Cavese. Mister Andrea Sottil continua ad andare avanti sulla strada del 4-3-3, ricevendo risposte positive dal campo. Non è stato un match dall’elevato contenuto spettacolare ma queste sono partite che non vinci con il calcio spettacolo. Classico match di Serie C contro un avversario scorbutico, fisico, rapido nelle ripartenze ma che ha avuto poche vere palle-gol a disposizione.

Merito, in questo senso, dell’ottima disposizione difensiva del Catania. Determinanti anche gli equilibri a centrocampo ed alcune sostituzioni effettuate da Sottil: citiamo gli ingressi in campo di Angiulli e Llama. Il primo è la classica mezzala d’assalto che, per caratteristiche, si sposa perfettamente in una mediana a tre avendo anche la predisposizione ad inserirsi e calciare a rete. Il secondo, spesse volte infortunato, lo abbiamo finalmente rivisto sul rettangolo di gioco ed il Catania ne ha beneficiato in imprevedibilità, corsa, accelerazione, capacità di andare al tiro da fuori e qualità.

Alla fine il gol vittoria porta la firma di chi meno te l’aspetti, il terzino Calapai che non è un goleador di professione ma è andato a segno per il secondo confronto di campionato consecutivo. E che gol! Avanza palla al piede, trova il varco giusto per calciare da fuori area fulminando il portiere con un tiro potente e preciso. Il ragazzo è in salute, sta esprimendo il meglio del suo potenziale. Ben vengano anche le conclusioni da fuori per determinare i risultati, a prescindere dal fatto che le marcature arrivino da difensori, centrocampisti o attaccanti.

Con Lodi in cabina di regia è un Catania in crescita nella produzione del gioco. Certamente andrebbero sfruttati meglio i calci piazzati e bisogna arrivare con maggiore frequenza alla conclusione, concretizzando a dovere la mole di gioco espressa. C’è ancora da lavorare su questo, ma intanto gli etnei continuano a registrare una difesa difficile da penetrare. Dato, questo, significativo per una squadra che ambisce a vincere il campionato. In attesa di ulteriori progressi, il Catania vede all’orizzonte l’impegno del 30 dicembre con il Monopoli. Occasione per incamerare altri tre importantissimi punti chiudendo l’anno solare in bellezza.

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