Umberto Calcagno, vice Presidente dell’Assocalciatori, parla dello scenario che si profila di una Serie B a 22 squadre con nessuna promozione aggiuntiva dalla C – rispetto alle quattro stabilite – ma la ricostituzione del format tramite ripescaggi. Queste le sue riflessioni ai microfoni di tuttoc.com:
“Non si è trovato un accordo perché avremmo rischiato di far peggio del commissario. Lui cambiò tutto ad agosto, noi avremmo ribaltato le cose addirittura a dicembre. La normalità, secondo le regole, è una B a 22 squadre con 4 promozioni. I format si ricostituiscono con i ripescaggi, la penso così. Sarò impopolare ma non si potevano stabilire sette promozioni o venti retrocessioni a campionato in corso: non dobbiamo dare i numeri del lotto ma seguire le norme. La Serie C, non a caso, avrà una retrocessione in meno così il format tornerà a 60. Poi resta il fatto che, purtroppo, l’imboscata estiva ha creato grandissimi danni ad alcuni club di Serie C, su questo non ci piove. Criteri ripescaggi? I criteri vengono definiti di anno in anno, non valgono per più stagioni. A breve si stabiliranno i nuovi per reintegrare l’organico della Serie B nella stagione sportiva 2019/2020”.
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