Conferenza stampa di Andrea Sottil, alla vigilia di Catania-Reggina. Ecco le parole del tecnico rossoazzurro evidenziate da ‘TuttoCalcioCatania.com’:
“L’obiettivo è vincere. Grande rispetto per la Reggina ma abbiamo lavorato molto bene con intensità, applicazione. Sappiamo di dovere cominciare a marciare forte, abbiamo otto partite davanti e bisogna cercare di ottenere il massimo, incamerando i 24 punti a disposizione. Sabato siamo obbligati a vincere, dare continuità alla prestazione di Castellammare, migliorarla. La Reggina è pimpante, ha giocatori rapidi e gioca un buon calcio. E’ un avversario che presenta aspetti positivi e negativi, come tutte le squadre. Dovremo essere bravi a colpire e affondare, intelligenti nelle due fasi, assicurarci di non fare ripartire i loro attaccanti frizzanti, essere aggressivi e andare a colpire dove secondo me possiamo fargli male”.
“Dobbiamo migliorare negli ultimi 20 metri il movimento senza palla e l’aspetto cognitivo. Con il lavoro abbiamo riproposto certi movimenti ma bisogna essere maggiormente incisivi in zona gol, meno precipitosi, più sereni e lucidi, lavorando meglio sulle scelte negli ultimi metri. I nostri attaccanti sono forti ma dobbiamo essere anche più cattivi all’interno dell’area di rigore. Abbiamo le qualità per saltare l’uomo, andare al tiro e attaccare la porta con cattiveria. E’ una questione di arrivare molto più determinati in porta e muoversi meglio in determinate circostanze”.
“Abbiamo fatto delle buone partite anche con la difesa a tre. Ad esempio a Caserta, Pagani, Monopoli la difesa ha fatto molto bene. Noi siamo partiti con un disegno di quattro difensori ed a Castellammare hanno fatto molto bene. Ci sta che si possa continuare sulla strada della linea difensiva a quattro Lodi? La squadra è formata da giocatori con caratteristiche diverse. Lui ha grande tecnica e visione di gioco, dobbiamo sfruttare le sue migliori capacità cioè l’assist, il palleggio, la tecnica. Non è un giocatore esplosivo ma è capace di accompagnare l’azione, deve farlo sempre di più. Lodi comincia ad avere anche lui un’età avanzata però sta bene, ha entusiasmo. Io penso che dipende sempre dalla testa. Quando ti diverti puoi sopperire al discorso di avere 34-35 anni. Conta molto l’approccio mentale con cui affronti gli allenamenti quotidiani. Con il divertimento di giocare alla base sopperisci a tutto. Brodic e Llama sono altri elementi che possono ricoprire il ruolo di trequartista nel 4-2-3-1″.
“Il campionato dice in questo momento che c’è tanto equilibrio. Trapani e Rende le abbiamo battute, con la Juve Stabia la squadra ha disputato una grande partita e vincendo non avremmo rubato niente. Il campo mi ha detto che la squadra ha fatto molto bene creando diverse situazioni da gol a Castellammare. E’ un campionato tosto, duro, c’è da battagliare sempre. Adesso dobbiamo assolutamente marciare forte perchè veniamo da un periodo altalenante. Lavorare per due settimane standard ci ha permesso di farlo meglio concentrandoci su tante cose. Siamo ripartiti con progressi sul piano della prestazione e dobbiamo migliorare ancora. Tornando protagonisti perchè abbiamo le doti e le qualità per farlo. Chiaramente non sarà facile, ma questa squadra ha già dimostrato anche con avversarie oggi in vetta che può ottenere grandi risultati. Ripartiamo dalla prova del ‘Menti'”.
“Sono concentrato sulla mia squadra, non preoccupato. le avversarie le guardi. Abbiamo visto Trapani, Juve Stabia, Casertana, Catanzaro. Sono squadre importanti ma noi abbiamo sempre fatto grandi prestazioni tranne col Catanzaro, che poi non è stata così disastrosa. Sono concentrato su quello che dobbiamo fare noi. Dobbiamo essere protagonisti e piazzarci nei piani alti della classifica. Sono avversarie importanti ma il campionato è molto lungo e faticoso per tutti. Conta la classifica del 5 maggio. Bisogna scalarla e metterci nelle condizioni di stare in alto“.
“Curiale è un centravanti forte. Ho due attaccanti importanti, bravi, con caratteristiche diverse. Secondo me in un determinato sistema di gioco possono giocare insieme, lui e Marotta. Curiale sta lavorando bene, entrando in campo dall’inizio o in corso d’opera è un giocatore che fa la differenza. L’ho visto molto concentrato, ha fatto anche lui un’ottima settimana di lavoro. Con tante partite ravvicinate ci sarà da usufruire di tutta la forza del gruppo. E’ stato un inizio campionato falsato. Ribadisco che partire il 12 luglio preparando l’inizio di stagione per fine agosto e giocare dopo 60 giorni non è semplice. Io penso che la squadra abbia smaltito questa cosa. L’ho vista negli ultimi 15 giorni più brillante e pimpante. I giocatori cominciano ad acquisire una condizione più che accettabile. Si lavora con maggiore serenità. Quando il giocatore si sente bene, aumenta l’autostima e la consapevolezza. Anche il collettivo ne trae vantaggi. Ho visto una squadra tonica, consapevole che con grande personalità bisognerà fare gli attori dello spettacolo principale dando il massimo di noi stessi. Sono sicuro che i ragazzi lo faranno sabato”.
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