Acque agitate in casa Reggina dopo le dimissioni del Presidente Mimmo Praticò. L’86% delle quote del club è in vendita, alcuni degli attuali soci di minoranza avrebbero inviato una manifestazione d’interesse e potrebbero arrivare ulteriori proposte. Nel frattempo la squadra di Cevoli prepara la trasferta di Catania recuperando il portiere Confente, mentre continua ad essere in dubbio il forte centrocampista Salandria. Un giocatore, questo, ben noto al D.S. del Catania Christian Argurio per averlo portato all’Akragas qualche anno fa. Gli amaranto occupano il tredicesimo posto in classifica con 9 partite di campionato giocate ed un ruolino di marcia che recita così: 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Un solo punto raccolto in trasferta sui totali 11 conquistati con 8 gol all’attivo e 12 al passivo. Pesa, in avanti, l’assenza per infortunio di Maritato.
Analizzando l’organico amaranto, che anche sabato sera dovrebbe essere schierato secondo il consueto 4-3-3, spicca a difesa dei pali la presenza del sopra citato Confente, giovane promessa chiamata a non fare rimpiangere la partenza di Cucchietti, protagonista la scorsa stagione. Perno del reparto arretrato il capitano Conson, prelevato dalla Sambenedettese in estate e preferito a Blondett, passato poi alla Casertana. Sabato dovrebbe giocare in coppia con Solini, elemento interessante come altri giovani di prospettiva che rispondono ai nomi di Redolfi, Mastrippolito, Seminara e Kirwan, quest’ultimo figlio di John James Patrick, ex rugbista ed allenatore di rugby neozelandese, campione del mondo nel 1987 con gli All Blacks e che guidò la Nazionale italiana alla Coppa del Mondo di rugby 2003 e quella giapponese alle edizioni del 2007 e 2011.
Centrocampo di buon livello per la categoria. L’ex Marino, cresciuto nelle giovanili rossoazzurre, scalpita contro la squadra della sua città a cui rimane molto legato. La prestanza fisica è il suo pezzo forte, sta registrando continui e costanti progressi negli anni. La qualità non gli manca, giocatore completo. Zibert cerca riscatto dopo alcune esperienze un pò così. Centrocampista tecnico che, se torna ai massimi livelli, è in grado di fare la differenza in questa categoria. E’ stato, peraltro, vicino al Catania in passato nell’ambito di un’operazione legata a Di Grazia, ma poi l’affare saltò e Zibert ripartì dalla Juve Stabia. Petermann e Franchini, scuola Palermo e Sassuolo, sono altri ragazzi tecnicamente validi. Nel reparto offensivo, detto della pesante assenza del centravanti Maritato, attenzione ai guizzanti ed estrosi Sandomenico, Tulissi, Viola e Tassi. La difesa rossoazzurra potrebbe soffrire la loro rapidità e dovrà sincerarsi di non concedergli spazi invitanti. Occhio, quindi, alle insidiose ripartenze amaranto superando i problemi di filtro a centrocampo che il Catania ha riscontrato nelle ultime apparizioni casalinghe.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***