Trasferta come noto vietata ai tifosi del Catania residenti in Sicilia. Il Settore Ospiti dello stadio “Romeo Menti”, tuttavia, non si è presentato vuoto. Una decina di sostenitori rossoazzurri provenienti da altre parti d’Italia hanno fatto sentire la loro voce a Castellammare di Stabia. Pochissimi rispetto alla tifoseria di casa presente in circa 4.000 unità, ma ci tenevano comunque a sostenere la formazione di Andrea Sottil sperando, fino alla fine, di portare a casa un risultato importante.
Sarebbe stato auspicabile vincere ma un punto al “Menti”, visto anche il momento delicato attraversato dal Catania e contro una squadra forte e carica di entusiasmo, è da accogliere in termini positivi. Lasciando un pizzico di amaro in bocca ai tifosi locali che pregustavano la vittoria contro il rivale. I supporter di fede gialloblu hanno un’accesa rivalità sportiva con i catanesi. Non è un caso se, a più riprese, dagli spalti si udivano forte e chiaro i cori “Catania, Catania, vaffa…”, oppure “Chi non salta catanese è…” e “Catanese figlio di…”. In Curva Sud presenti anche sciarpe recanti la scritta “Catania m…”.
Sul campo, tanto agonismo tra le due squadre che non hanno lesinato sforzi e palloni che, talvolta, sparivano misteriosamente dal rettangolo di gioco. Al triplice fischio dell’arbitro, la gioia per la vittoria non è arrivata in casa Juve Stabia ma i giocatori sono stati comunque applauditi per la prestazione offerta e soddisfazione nell’ambiente etneo. Non era facile per il Catania ripartire dopo lo 0-2 col Catanzaro, adesso i tifosi chiedono continuità e ulteriori progressi per proseguire la scalata. Pronti a viaggiare ancora per amore dei colori rossoazzurri.
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