Ai nostri microfoni è intervenuto Francesco Panza, coordinatore di redazione di ‘UsCatanzaro.net’. Focus sulla formazione giallorossa e la partita che disputerà domenica pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino” contro il Catania.
Organico di spessore, allenatore tra i migliori della Lega Pro. Eppure la classifica non sorride al Catanzaro. Come mai?
“Quello del Catanzaro è un progetto tecnico ambizioso ma totalmente nuovo. Probabilmente sta tutta qui la ragione dell’inizio in chiaroscuro. Nonostante la proprietà sia alla guida dei giallorossi da oltre un anno, la stagione scorsa è stata particolarmente travagliata tra esoneri (Erra e Dionigi), avvicendamenti dirigenziali (via Doronzo e Magione, dentro Logiudice) e giustizia sportiva (il processo Money Gate)”.
Chi sono i giocatori del Catanzaro più in forma del momento?
“In difesa sicuramente Celiento e Riggio nonostante qualche acciacco fisico patito nelle ultime settimane. A centrocampo Maita, Favalli e Statella. In attacco Fischnaller, Giannone e Ciccone”.
Corsa al vertice nel girone C. Quali squadre se la giocheranno fino in fondo?
“Questo campionato parla al singolare. Nonostante le vicende estive e il ritardo con il quale ha iniziato a giocare, il Catania non ha rivali. L’organico che l’anno scorso ha giocato per vincere è stato ulteriormente rinforzato con top player di categoria. Vincerà il torneo per inerzia”.
Andrea Sottil e Gaetano Auteri, allenatori perfetti per le ambizioni di Catania e Catanzaro?
“Due profili diversi ma certamente in grado di centrare gli obiettivi per i quali sono stati ingaggiati. Da una parte Sottil, allenatore giovane ma con un curriculum di tutto rispetto in serie C e un legame forte con la piazza catanese. Dall’altra Auteri, allenatore di grande esperienza, abituato a vincere e valorizzare i giocatori più giovani”.
Prova ad immaginare Catania-Catanzaro. Quali aspetti si riveleranno determinanti e come credi possa svilupparsi la partita?
“Il Catanzaro formato trasferta finora ha espresso un buon calcio ma è stato quasi sempre punito per l’incapacità di tradurre in gol la grande mole di gioco. Il Catania, invece, è una squadra quadrata, cinica, esperta come dimostra la vittoria contro il Siracusa. Immagino un Catanzaro che proverà a giocare di rimessa sfruttando la velocità del trio d’attacco e un Catania che proverà ad imporre un maggior possesso palla e sfruttare le situazioni con pallone piazzato”.
Ricorsi, tribunali, numerose partite rinviate. Campionato falsato?
“Assolutamente sì. Una situazione intollerabile che ha reso chiara l’idea di quanto profonda sia la crisi del calcio italiano e di quanto urgente sia la necessità di una riforma”.
Quali calciatori “ruberesti” volentieri al Catania?
“Al Catania ruberei volentieri il “gruppo”. Nessun giocatore da solo è in grado di vincere. La continuità, la progettualità, il senso di squadra. Questi sono gli elementi che, insieme alla qualità dei singoli, ti consentono di vincere i campionati”.
Quale la probabile formazione giallorossa e se si registrano defezioni in vista di Catania…
“Il modulo sarà ovviamente il 3-4-3. In porta dubbio fra Elezaj e Furlan, con quest’ultimo arrivato in settimana dopo la rescissione di Golubovic. In difesa dovrebbero agire Celiento, Riggio e Signorini. A centrocampo Statella e Favalli sulle fasce con Maita e De Risio al centro. L’attacco dovrebbe essere composto da Giannone, Kanoute e Fischnaller”.
Si ringrazia il collega Francesco Panza per la gentile concessione dell’intervista.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***