ESCLUSIVA – Capolupo (SassiLive.it): “Matera, morale ottimo. Catania, per vincere il campionato devi trovare l’assetto giusto”

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Stadio Matera, tifosi

Si avvicina il fischio d’inizio di Matera-Catania. Abbiamo contattato il collega della redazione di ‘SassiLive.it’, Michele Capolupo, per approfondire le vicende di casa Matera, considerazioni sulla partita di martedì e gli obiettivi delle rispettive squadre.

Cambio di proprietà e guida tecnica rispetto alla passata stagione per il Matera, con quali prospettive?
“Rispetto allo scorso anno gli obiettivi sono diversi. La società è stata ceduta dal patron Columella a due materani, l’imprenditore Nicola Andrisani e l’avvocato Vito Ripoli, che dopo due mesi hanno venduto il club ad un gruppo irpino rappresentato dal presidente Lamberti, che stava già per acquistare direttamente la squadra dal Patron Columella a fine luglio scorso per poi fare marcia indietro al momento della stipula del passaggio di proprietà”.

Come valuti l’ingaggio di Gianvito Plasmati?
“Plasmati è un giocatore di categoria superiore ma ha dovuto aspettare tre mesi per ottenere il contratto dalla nuova società. Il centravanti materano è stato subito decisivo nel nuovo modulo tattico risolvendo la gara con la Viterbese e poi giocando una partita tatticamente perfetta nell’atteso derby contro i cugini del Potenza al Viviani. Nell’ultima partita ha accusato un dolore muscolare ed è uscito dopo 20 minuti ma Plasmati ha già recuperato ed è a disposizione del tecnico Imbimbo”.

Punti importanti per Matera e Catania martedì. Come si presentano i lucani alla sfida?
“Il morale è al top perchè la squadra biancoazzurra arriva al match in serie positiva: il bottino è di 7 punti conquistati nelle ultime tre partite con due vittorie interne e il pari imposto al Potenza nel primo derby stagionale giocato in trasferta al Viviani, 8 nelle ultime cinque gare, con una sola sconfitta sul campo del quotato Trapani”.

A proposito del Catania, lo scorso anno promozione in B sfumata. Stavolta può essere l’anno giusto con Andrea Sottil in panchina?
“Il Catania ha cominciato in ritardo rispetto alle altre squadre ma potenzialmente poteva già guardare tutti dall’alto. Credo che dovrà ancora trovare l’assetto giusto per poter diventare la formazione da battere, tenuto conto che ha sofferto tantissimo anche nel turno precedente in casa con la Reggina”.

Quale sistema di gioco adotterà il Matera martedì e da quali giocatori potrebbe essere composto l’undici titolare?
“Il Matera potrebbe confermare il 4-4-2 e schierarsi con Farroni in porta; Risaliti, Stendardo, Sepe e Corso in difesa; Triarico, Grieco, Bangu e Ricci a metà campo; Plasmati (Corado) e Orlando in attacco”.

Riflessione sul girone C. Coefficiente di difficoltà più elevato rispetto alla passata stagione secondo te?
“Ogni anno ci sono sempre le 3-4 squadre favorite per il salto di categoria. Quest’anno a mio avviso se la giocheranno Juve Stabia, Trapani, Catania e Catanzaro mentre il Rende è la classica sorpresa, una mina vagante che potrebbe calare nel girone di ritorno. A mio avviso c’è un gruppo di squadre con un tasso tecnico elevato che giocherà per la promozione in serie B mentre le altre si affronteranno ad armi pari e solo chi darà continuità al suo percorso potrà raggiungere gli obiettivi fissati”.

Matera-Catania, ti aspetti che i rossoazzurri facciano la partita contro un avversario attendista oppure una gara giocata a viso aperto da entrambe?
“Secondo me il Matera potrebbe ripetere la prestazione con il Potenza, dove ha puntato tutto sulle ripartenze. Ma è solo una mia previsione, vedremo se Imbimbo ha in mente qualcosa di diverso per aggredire invece il Catania fin dalle prime battute”.

Si ringrazia il collega Michele Capolupo per la gentile concessione dell’intervista.

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