In vista di Catania-Reggina, il sito ufficiale rossoazzurro pubblica in anteprima l’editoriale del quarto numero stagionale del periodico “Il Catania Stadio”:
Accelerare e recuperare
Serve un passo più svelto, in classifica, per riallinearsi alle tre formazioni attualmente in vetta: non mancano le opportunità, considerando anche le due gare in più da disputare, e nemmeno la forza, la qualità e la determinazione che accomuna squadra, società e tifosi
“Possiamo concludere, analizzando questa partita, che il Catania è piaciuto di più sul piano del gioco ma anche la Juve Stabia può recriminare, per via dei due legni colpiti?”: da questa domanda formulata da un giornalista campano sabato scorso in sala stampa, allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare, ed indirizzata a mister Sottil, a Giuseppe Rizzo ed Andrea Vassallo, possiamo e probabilmente dobbiamo trarre spunto per una riflessione approfondita, che ci proietti con la giusta consapevolezza alla gara con la Reggina.
A scanso di equivoci, in premessa e senza dubbio, l’obiettivo del Catania in tutte le gare del campionato di Serie C, e non solo, è sempre il massimo, del gioco e del bottino; ci sono, poi, pareggi che significano molto perché arrivano a seguito di prestazioni confortanti e convincenti, prove di calcio al rialzo rispetto alle precedenti, offerte in condizioni di difficoltà (come aver subito una settimana prima una sconfitta casalinga) e contro avversari di valore (la Juve Stabia, che non ha ancora perso e che ha confermato di avere al momento il miglior attacco anche pochi giorni dopo l’incontro con il Catania, rifilando quattro gol alla Viterbese Castrense).
Il necessario equilibrio tra la nostra massima ambizione, mai nascosta e sempre ribadita in termini di responsabilità, e la lucida consapevolezza della competitività degli avversari, una base di pensiero che è l’indefettibile presupposto di un’analisi credibile e ben lontana da fantasiosi ed assurdi concetti di “ammazza-campionato”, è la chiave di volta per accelerare e recuperare: sono questi, i due doveri principali del Catania che cerca la vittoria.
L’undici rossazzurro deve certamente tenere una media superiore, lo “dicono” i numeri, gli stessi che però suggeriscono di avere una certa pazienza, oscillando tra i “contro” ed i “pro” delle prime dieci partite: è lontano dalla vetta ma ha giocato due partite in meno, l’Elefante; ha raccolto 4 punti nelle ultime 4 gare ma ha già affrontato otto delle prime dieci in classifica; nelle due partite più recenti non ha segnato ma è già andato in gol con sette calciatori diversi in questo campionato ed in particolare con elementi di tutti i reparti, indice di un’apprezzabile coralità nello sviluppo dell’azione offensiva.
La dimostrazione di concretezza resa in Campania, riprova dell’importanza sul piano tecnico-tattico e su quello atletico di una settimana-tipo in allenamento, vale moltissimo soprattutto perché dimostra affidabilità caratteriale di un gruppo che ha un solo obiettivo: lo stesso che è annidato in fondo al nostro cuore, vincere.
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