CATANIA: ritorno al ko in casa, sette mesi dopo Furlan sorride ancora…

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Jacopo Furlan
Jacopo Furlan, nella foto a difesa dei pali del Catanzaro.

A distanza di sette mesi il Catania subisce una nuova sconfitta allo stadio “Angelo Massimino”. Non accadeva precisamente dal 22 aprile, quando i rossoazzurri ospitarono il Trapani. In quel caso la partita si concluse 1-2 e, curiosità, a difendere i pali della squadra ospite c’era proprio Jacopo Furlan – acquistato solo pochi giorni fa dal Catanzaro – che ha sempre festeggiato la conquista dei tre punti contro la squadra dell’Elefante. E’ evidente che, statistiche alla mano, il portiere classe 1993 porti decisamente sfiga al Catania, andato ko quattro volte su quattro: i due derby di campionato persi col Trapani nella passata stagione, il 3-0 di Monopoli-Catania del torneo di Lega Pro 2016-17 e, appunto, lo 0-2 di domenica pomeriggio contro il Catanzaro.

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1 COMMENTO

  1. Non Diamo solo le Colpe a Sottil. La Società ha Grossissime Responsabilità per aver Costruito un Organico che sembrava essere all’altezza. Una Squadra che deve Vincere un Campionato non Smantella una Difesa ben Collaudata, ma Rinforzarla ancora con altri Elementi. Costruito un Centrocampo Inefficiente per la Categoria, imperniato su Lodi che non può mai giocare vista anche L’età a Ritmi elevati e con tante partite. Le Sofferenze del Catania sono e partono da un Centrocampo non all’altezza della Categoria ( anche se molti hanno giocato in B) e questo non Basta. I nomi non fanno Classifica e Vittorie se non ti cali nella giusta mentalità. Inutile Nascondere , il Catania in campo Passeggia, mentre gli Avversari vanno a Mille. Non è stato preso qualche Esterno di Qualità Visto il potenziale Offensivo. Gli Attaccanti per Segnare hanno bisogno di Rifornimenti. C’è qualcosa che non Va più. Una partita la può sbagliare Uno, Due giocatori e non Tutta la squadra con i Ricambi. A Potenza lo stesso Film. Non è più Accettabile che una squadra che è stata Costruita per Vincere ad Ogni partita regala il Primo tempo agli avversari, Vuoi che giochi in Casa, Vuoi che Gioca in Trasferta. Stiamo Attenti perché questi Segnali Rappresentano una Mancanza di Carattere, di Personalità, di Mentalità, e di Convinzione, che Certamente non Riserverà Nulla di Positivo. Dopo quanto successo ieri ero Certo che la Società avrebbe portato in Ritiro la Squadra fuori Catania. Non abbiamo neanche i Soldi per portare a Catania un Allenatore di Spessore , Carismatico, Uno che la Categoria la Conosce come le Sue Tasche, e purtroppo dobbiamo accontentarci di Figure Giovani che Vogliono far Crescere il Proprio Bagaglio Tecnico-Tattico. È Sintomatico che la Società dopo il Disastro col Monopoli dello Scorso Anno per non Spendere soldi ha Dato Fiducia a Lucarelli. Mentre qualche Società non ha Esitato a prendere uno dei Migliori Allenatori della Categoria e mi riferisco al Cosenza che con L’arrivo di Piero Braglia non solo ha scalato la Classifica dai Bassi Fondi, ma Addirittura è Riuscita a Compiere un Vero Miracolo portando il Cosenza in Serie B con una Impressionante Marcia di Vittorie. Questi sono Gli Allenatori Vincenti, cosi come anche Auteri. Ma purtroppo questi Allenatori non si fanno Sottomettere da Nessuno e Tirano Dritti Consapevoli della Loro grande Capacità Professionale nonché Tecnico- Tattica. Continuiamo a prendere sempre Giovani e Risparmiamo Denaro che Andremo molto lontano.

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