Presente a Pescara in occasione del convegno per il 40/o anniversario del Club Donne Biancazzurre, il numero uno della Lega Pro Gabriele Gravina e candidato unico alla presidenza FIGC:
“Dobbiamo lavorare e condividere i contenuti di moralità e rispetto. Il piano è concreto, sul medio-breve periodo, fondato su due asset: il rilancio delle infrastrutture e del settore giovanile con una serie di provvedimenti che si basano prevalentemente sull’aspetto culturale: poi la riforma della giustizia sportiva e del sistema di controllo. Ci sono tante cose da fare, tanti impegni che non possono essere assunti solo dalla governance e saranno istituiti tavoli permanenti di lavoro a cui parteciperanno eccellenze nazionali ed internazionali pere rilanciare calcio. Quello che è successo in estate non è stato un bel vedere, non ci sono parole per commentare quello che è successo. La riforma dei campionati è prioritaria? Se ne è parlato tanto ma non si è mai affrontato il problema in modo deciso. L’importante è che non si ripropongano più scenari di questo tipo, mai più un caso Entella, Catania, Ternana e Pro Vercelli”.
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