4-2-3-1 modulo di riferimento? Lo ha sempre tenuto a precisare mister Andrea Sottil, ma l’allenatore di Venaria Reale non è affatto un integralista, prediligendo la flessibilità. Ultimamente il 3-5-2 è il sistema di gioco più di frequente adottato. Cambiamenti significativi si registrano soprattutto nei meccanismi della difesa dove, sin dall’avvio di stagione, Ramzi Aya e Tommaso Silvestri sono titolari indiscussi. Adottando una linea difensiva a tre, però, c’è spazio anche per un altro difensore approdato alle pendici dell’Etna con la viva speranza di giocare: Andrea Esposito.
Esperienza acquisita nelle categorie superiori, il centrale difensivo classe 1986 vuole trovare il giusto feeling con i compagni di reparto dopo avere raggiunto Torre del Grifo a metà agosto. Il tempo passa e tra una partita e l’altra (fastidiosi rinvii annessi), cresce l’affiatamento. Aya e Silvestri stanno fornendo il loro contributo anche in fase realizzativa, intervenendo con pericolosità sui calci piazzati meticolosamente curati dallo staff tecnico. Primi gol per loro, con Silvestri oltretutto pregevole in versione assist-man.
Esposito sta lavorando per fare altrettanto. A Monopoli ha dovuto mantenere costantemente la posizione viste le noie che creava il velocissimo avversario Doudou Mangni ma, in generale, Sottil chiede anche a lui di sfruttare i centimetri sui piazzati. Nelle prossime partite, auspicando che si torni al più presto in campo, anche Esposito proverà a centrare il bersaglio. Intanto l’intesa con la squadra migliora. Chiaramente l’obiettivo principale rimane quello di rendere granitica la difesa. Poi, se arriveranno i gol, tanto meglio.
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