Tuttoc.com ascolta anche le parole di Antonio de Rensis, avvocato della Robur Siena, a commento della decisione del Tribunale Federale Nazionale di dichiarare inammissibili i ricorsi dei bianconeri e degli altri club interessati al ripescaggio in Serie B:
“Per il Collegio di Garanzia i ricorsi erano inammissibili allo stesso CONI e bisognava andare al TFN. Siamo andati al TFN e quest’ultimo oggi ci ha detto che i ricorsi sono nuovamente inammissibili. Qualcuno mi dica dove sono ammissibili questi ricorsi. In più nelle motivazioni ho letto che non si sa se le squadre ricorrenti abbiano o meno diritto a presentare ricorsi perché non esiste la graduatoria dei ripescaggi. Il commissario FIGC Fabbricini ha detto che la graduatoria ce l’ha nel cassetto. Non commento questa motivazione, lascio a chi legge il piacere di commentarla”.
“Sto sentendo anche i colleghi, siamo tutti abbastanza esterrefatti perché qui nessuno decide. Dobbiamo fare in modo che qualcuno lo faccia. Oggi è il giorno della riflessione e dell’analisi, da domani saremo in movimento per attuare le contromisure necessarie. Quando in un sistema giudiziario, o pseudo-giudiziario come la giustizia sportiva, non si raggiunge una decisione è una sconfitta per tutti. Credo che nessuno è obbligato a fare il giudice. Essere giudice non vuol dire esercitare un potere ma vuol dire esternare credibilità, rispetto delle regole e autorevolezza. Un giudice che non decide non credo che interpreti al meglio la propria funzione”.
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