Caso ripescaggi, nuova puntata. Domani, lunedì 1 ottobre, il Tribunale Federale Nazionale deciderà sui ricorsi presentati dalle squadre interessate al ripescaggio in Serie B che chiedono, a gran voce, il ripristino del format a 22. Il Catania, primo club rivoltosi al TFN, particolarmente curioso di conoscere la sentenza e, soprattutto, le motivazioni dopo un lunghissimo periodo di decisioni-non decisioni degli organi giudicanti. Intanto la squadra ha già esordito in C, tuttavia Rende-Catania è sub iudice.
Significa che la partita disputata al “Marco Lorenzon” potrebbe, in realtà, non essersi mai giocata qualora si verificassero ulteriori colpi di scena nell’ambito della giustizia sportiva. Lega Pro disponibile ad annullare, eventualmente, lo svolgimento dell’incontro. Vedremo se ci saranno ancora sorprese. In caso di eventuale accoglimento dei ricorsi, comunque, con ogni probabilità la FIGC si rivolgerà alla Corte d’Appello Federale dando seguito ad ulteriori dubbi e perplessità su una vicenda che tiene banco ormai da mesi.
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Quando hai molto da dire e vuoi dire tutto e meglio non dire niente! Io dico solo e sempre forza Catania anche se sono di piazza Armerina.
Questa farsa continuerà fino almeno al 22 di ottobre, quando potrebbe essere eletto il nuovo presidente della figc. In quella occasione ci sarà la battaglia finale tra uno schietamento e l’altro. Il braccio di ferro definitivo. Le truppe si stanno già iniziando a schierare per lo scontro finale. Ma prima di quella data, secondo me, non ci sarà nulla di definitivo.
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