Gara d’esordio in campionato per il Catania a Rende. 21 tifosi rossoazzurri, nell’incertezza se si giocasse a meno, presenti all’interno del Settore Ospiti. Hanno sofferto e gioito nell’arco dei 90′. Sofferenza perchè il Rende si è confermata squadra molto insidiosa che, non a caso, aveva vinto le precedenti partite rivelandosi una delle più in forma del momento. La gioia, invece, è scaturita dal fatto che la formazione di Andrea Sottil ha saputo soffrire nonostante il grosso handicap di natura fisica causato da due mesi e mezzo d’inattività al cospetto di un avversario, invece, in salute e rodato.
Il piacere raddoppia vincendo in queste condizioni. E c’è ancora più gusto se si pensa anche al fatto che, come nella passata stagione, dagli spalti del “Lorenzon” è stato recapitato il messaggio di “ladri, ladri, ladri” al Catania. Una storia che si ripete. In realtà i rossoazzurri non hanno rubato nulla. Sono stati, semmai, derubati loro di una categoria, la Serie B, che gli apparteneva e, adesso, faranno di tutto per conquistare sul campo.
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