Intervento di Gabriele Gravina, Presidente di Lega Pro, a Radio Voce Spazio. Queste le sue parole più significative riferite al caso Serie B:
“Questo è un momento nel quale sfiderei chiunque a trovare il bandolo della matassa. Oggi abbiamo annunciato che a partire dal 29/30 settembre tutte le gare sarebbero state in calendario. Ma è arrivata la decisione del Collegio di Garanzia del Coni riguardante l’Entella, bisognerà vedere la classifica di B. Non conosciamo le future decisioni di TAR e Coni, non sappiamo le decisioni del Consiglio di Stato, sono arrivati altri ricorsi al Tar da Catania e Avellino. Ci sono due criticità, innanzitutto regole che permettono questo caos, e in secondo luogo la mancanza di organizzazione legislativa in casi così spinosi”.
“La Lega B, quando ha deciso in maniera autonoma di procedere a 19, ha causato una serie di ricorsi. Qualcuno ha creato delle aspettative in capo a queste società che aspirano al ripescaggio, ad esempio un comunicato che ha chiarito in maniera esplicita quali garanzie andavano avanzate. Aspettative che poi si sono trasformate in diritto secondo le loro motivazioni. Ci troviamo in questa situazione perché si sono create queste aspettative. Bisogna stabilire se il ripescaggio è un diritto o un’opportunità, e chi deve stabilire chi ne ha diritto. Il calcio italiano, senza certezze, senza riferimenti validi, sta vivendo una delle più gravi implosioni degli ultimi anni. Ricordiamo che in occasione di Calciopoli il campionato è partito regolarmente”.
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