Dopo le novità preannunciate dal Coni in materia di giustizia sportiva, le parole evidenziate dal Sottosegretario Giancarlo Giorgetti sembrano indicare la possibile apertura di nuove strade nell’immediato. La Gazzetta dello Sport sottolinea che le controversie in oggetto restano “riservate alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ed alla competenza esclusiva del Tar del Lazio”, con la precisazione che “per le stesse controversie resta esclusa ogni competenza degli organi di giustizia sportiva”.
Ma mentre nella prima versione la riforma governativa della giustizia sportiva doveva entrare in vigore dalla stagione 2019/20, ora “le norme si applicano anche ai processi ed alle controversie in corso”, specificando che quelle attualmente “pendenti davanti agli organi di giustizia sportiva possono essere riproposte dinanzi al Tar regionale entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto”. Importante, allora, capire se la norma possa già intervenire sulla questione ripescaggi, attualmente pendente al Tribunale federale, al Tar e al Consiglio di Stato, con procedimenti diversi che si intrecciano tra loro.
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Siete una massa di buffoni..a partire da Frattini. ..passando da fabbricini e finendo da giorgetti….tutti sotto la regia deLLA LOTITO. CELLINO.BAND…..BUFFONI
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