Umberto Calcagno, vice Presidente dell’Assocalciatori, torna sul caos ripescaggi che caratterizzato questi mesi. La fa ai microfoni di tuttoc.com:
“Sono tutti i regali che ci sta facendo il commissariamento: è la strada decisa dal commissario e che ha portato ai vari contenziosi. Quando i percorsi non sono politici ma sono basati sulle imboscate, questo è il risultato. È la normale e giusta conseguenza di come si è deciso di amministrare la federazione dal 29 gennaio in poi.
Siamo ormai oltre le proteste e il disappunto. Il 22 ottobre troveremo una soluzione, con le elezioni in FIGC, all’interno del blocco del 73% (formato da Lega Pro, Lega Dilettanti, AIC e AIA) che si sta proponendo come alternativa all’attuale politica. Purtroppo la frittata in questo campionato è fatta, però avremo la certezza che non succederà più”.
“Campionati falsati? Sì, al momento il più falsato di tutti è quello di Serie B. E lo diventerà anche il campionato di C. Siamo ancora qui a discutere di come sarà questo campionato e dell’incertezza che lo contraddistingue, e di almeno altre due squadre che subiranno il danno oltre la beffa. In caso di B a 22, infatti, tre club saranno ripescati ma due rimarranno in C con altri turni infrasettimanali da disputare oltre ai sette già programmati per tutti”.
“Quali speranze? Intanto che la decisione arrivi al più presto possibile per rinviare meno gare possibili. Se si aspetterà il TAR il 9 ottobre saranno 5 i turni non disputati dalle 5 squadre. Ma resto veramente schifato per quanto successo fin qui e mi rimetto alle parole del presidente Frattini, persona di indiscusso valore, che ha ben spiegato il perché del caos”.
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