Calcio italiano in crisi. L’ex attaccante del Catania Alessandro Ambrosi ne parla ai microfoni di tuttopisa.it, criticando la mancanza di regole certe:
“Il calcio italiano è dominato dall’approssimazione e dall’assenza di credibilità. Ci sono regole che vengono cambiate arbitrariamente, da un giorno all’altro, senza un filo logico o un criterio. E puntualmente chi deve scontare l’esito disastroso di queste decisioni sono i lavoratori, cioè i giocatori, ed i tifosi. Fare il calciatore oggi è difficilissimo, perché eccetto il paradiso della Serie A si vive in una condizione perenne di precarietà. Troppo spesso ci si dimentica che gran parte dei ragazzi che la domenica scende in campo deve mettere a tavola una famiglia intera. Da due mesi le squadre di Serie C stanno lavorando per il campionato, vivendo un ritiro continuo senza alcuna incertezza. Dal punto di vista mentale è una situazione quasi ingestibile”.
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