La Lega B può asserire quello che vuole, ma una cosa è certa: in mancanza di un comunicato ufficiale della Figc, il campionato cadetto non può partire. Si attende la posizione definitiva del Commissario Fabbricini. Il Catania è pronto ad avviare immediatamente le pratiche per ricorrere al TAR del Lazio a tutela dei propri interessi. Nel frattempo attendiamo la decisione del Collegio di Garanzia del Coni in merito alla sospensione del ricorso presentato contro il Novara dalle società di Siena, Ternana e Pro Vercelli (7 settembre, ma la data potrebbe anche essere anticipata ndr).
Sospensione, lo ribadiamo. Cosa ben diversa da un annullamento della sentenza che non renderebbe ripescabili Catania e Novara. Il vero problema in questa vicenda è legato alle tempistiche. In un contesto che vede, poi, Lega Pro (con in testa il Presidente Gabriele Gravina, il quale ha diffidato formalmente Fabbricini), Assocalciatori e club pronti alla rivolta chiedendo un risarcimento danni quantificabile in diversi milioni di euro per la Federazione. Se di guerra giudiziaria si parla, il Catania è determinato ad andare avanti fino in fondo per vincerla.
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