Non intende fermarsi la Virtus Entella che continua a chiedere la riammissione in Serie B. Il Presidente Antonio Gozzi si è così espresso attraverso una nota ufficiale. Ne riportiamo di seguito un estratto:
“Scelte sbagliate ed errori pagati a caro prezzo ci hanno condannati sul campo, e non sono qui a sottrarmi alle responsabilità che ci competono. Tuttavia è innegabile che la nostra retrocessione, che al momento pare inevitabile, sia stata anche condizionata da comportamenti illeciti e sleali da parte di altre squadre. Tutto il campionato è stato palesemente falsato da un doping amministrativo che ha poi portato al fallimento di alcune di queste società, che giocavano con soldi che non avevano, o che non avrebbero dovuto avere. Eppure ad oggi non è arrivata dalla giustizia sportiva alcuna sentenza afflittiva ed esemplare nei confronti di questi comportamenti”.
“Sarebbe stato il segnale di una volontà del mondo del calcio di cambiare l’inquinamento che lo sta avvelenando. Ma non è stato così, almeno finora. Senza rispetto della legalità, il nostro mondo è destinato a morire. Non mi stancherò mai di evidenziarlo in ogni circostanza. Noi non ci stiamo a questo gioco: sarà una battaglia dura, ma non ci fermeremo davanti alle sentenze politiche e ai giochi di potere. Vogliamo una giustizia con regole chiare, che non cambino a seconda degli interessi di parte, chiediamo che il merito sportivo non venga inficiato da strane alleanze e complotti”.
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