Ai microfoni di Ultima Tv il terzino destro del Catania Luca Calapai torna sulle emozioni vissute all’esordio in casacca rossoazzurra, ai tempi della militanza nella massima categoria, soffermandosi anche su carriera e presente. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Il giorno dell’esordio in Serie A con l’Udinese? Un ricordo indelebile per sempre, anche per l’importanza di questa maglia. Ricordo quel giorno con grande emozione e come se fosse stato ieri. In quell’Udinese c’era anche Di Natale, Asamoah. E’ stata una bella serata. Dopo un pò di anni pensavo che le cose fossero cambiate, invece il Centro Sportivo l’ho trovato abbastanza curato. Tutto è come sei anni fa, a parte allenatori e squadra. Ho ritrovato Biagianti, Marchese e Lodi che già avevo conosciuto quando fui aggregato alla Prima Squadra”.
“Dopo Catania iniziai a girare per Modena, Barletta e Carpi. Nel bene o nel male ho maturato la mia esperienza, mi è servita tanto. Terzino veloce, potente ed esplosivo? Sono le mie caratteristiche. Punto a migliorarmi giorno dopo giorno. Messaggio ai giovani? Impegnatevi tutti i giorni senza pensare troppo al futuro. Il lavoro quotidiano e costante può produrre grandi risultati”.
“I più bei ricordi con la Primavera del Catania? Ho fatto quattro anni di settore giovanile, sono tanti. Rimangono i ricordi degli allenatori e dei vari compagni che ritrovo con piacere quando torno in Sicilia. Mister Sottil? Molto preparato a livello tattico, Mi sto trovando abbastanza bene e sarà un anno che mi farà migliorare sotto molteplici aspetti. Consigli ai tifosi del Catania? Non ne hanno. Quella rossoazzurra è una tifoseria calda, una delle piazze più importanti d’Italia”.
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