Simboli di un calcio che non c’è più. Bandiere di una squadra, il Catania, entrata ormai a pieno titolo nel loro cuore. Un amore forte, intenso, per quei colori rossoazzurri che tante emozioni suscitano a Marco Biagianti e Francesco Lodi. Basta sfogliare il libro dei ricordi pensando ai momenti epici vissuti in Serie A, quando l’Elefante si faceva rispettare e temere anche dalle grandi del nostro calcio.
Adesso si è ad un passo dall’ufficialità del ripescaggio nel campionato cadetto e quell’obiettivo ben chiaro in testa diventa più facilmente raggiungibile. Biagianti e Lodi sono tornati ai piedi dell’Etna ritrovando un Catania in C, soffrendo in una categoria infernale che non c’entra nulla con la tradizione ed il blasone della piazza. L’ufficializzazione della B significherà rendere giustizia ad una squadra che, sul campo, nella passata stagione ha raccolto più punti di tutte le concorrenti dopo il Lecce.
Ma il torneo cadetto non rappresenta certamente un punto d’arrivo. I due centrocampisti e leader del Catania desiderano raggiungere il traguardo del ritorno nella massima categoria, persa quattro anni fa a seguito di una scellerata gestione societaria. Ci vorrà ancora del tempo ma, adesso, diventa un tantino più semplice fare in modo che il sogno rossoazzurro diventi realtà.
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