Si appresta a vivere la terza stagione nella Prima Squadra del Catania l’esterno sinistro cresciuto nelle giovanili rossoazzurre, Kalifa Manneh. Gambiano classe 1998, ha attirato anche l’attenzione di società di categoria superiore per quanto di buono espresso quest’anno in C. Il Catania aveva, sia la scorsa estate che a gennaio, la possibilità di cederlo in prestito per fargli maturare esperienza altrove ma ha preferito non privarsene. Scelta rivelatasi azzeccata con il giocatore andato a segno per la prima volta nel calcio professionistico (2-2 contro il Cosenza, ndr) e sfornando prestazioni sempre più spesso convincenti.
Una, tuttavia, la pecca principale: mancanza della necessaria precisione e lucidità sotto porta. Sì, perchè in molte altre occasioni Manneh ha evidenziato dei limiti in fase realizzativa sciupando occasioni da gol piuttosto nitide. Non a caso mister Cristiano Lucarelli diceva “ora dobbiamo fare in modo che lui diventi ‘gollifero'”. E’ proprio qui, in particolare, che la cura Andrea Sottil potrebbe essergli d’aiuto. Effettuando un concreto salto di qualità, dopo i progressi già evidenziati nel corso degli anni.
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