L’esterno sinistro Cristian Llama ha accettato senza alcuna esitazione la possibilità di tornare a Catania. Un ritorno fortemente voluto da tempo dal giocatore, rimasto in eccellente rapporti con l’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco. Colui che ha definito come “un padre” venerdì, nella conferenza stampa di presentazione. Non potrebbe essere altrimenti. Lo Monaco ha avuto il merito di portarlo alla conoscenza del calcio italiano.
L’esperienza catanese ha spianato la strada di Llama al trasferimento alla Fiorentina di Vincenzo Montella con il corteggiamento di altri club importanti di Serie A. Prima di lasciare l’Europa per poi tornare dalla proficua esperienza argentina al Gimnasia y Esgrima di Mendoza. Adesso Cristian è tornato per una precisa scelta personale portando con sè il fratello Juan. Un ragazzo giovane di cui calcisticamente si conosce obiettivamente poco ma con una gran voglia di mettersi in mostra.
Il ventenne difensore argentino ha convinto la dirigenza rossoazzurra a sostenere un periodo di prova a Torre del Grifo, venendo aggregato in ritiro. Nei giorni scorsi lo abbiamo visto all’opera ricoprendo il ruolo di terzino destro, in occasione del test in famiglia caratterizzato dalla reti di Alessio Rizzo e Francesco Lodi (su rigore, ndr). Impegno, generosità ed applicazione sono le armi principalmente utilizzate per convincere il Catania. Sogna il tesseramento, non sarà facile ottenerlo. Vedremo cosa succederà. La società valuta il da farsi.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***