Ai microfoni di Ultima Tv il centrocampista e capitano del Catania Marco Biagianti esprime le sue considerazioni a pochi giorni dall’inizio del ritiro, pronto a dare come sempre tutto per i colori rossoazzurri. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Le vacanze naturalmente le ho trascorse con alti e bassi. Dopo il finale di stagione un pò difficile da digerire le prime settimane sono state un pò complicate cercando di capire cosa fosse successo. Piano piano poi sono ripartito cercando di godermi il mare e la famiglia. Sensazioni di questo ritiro? Si è cominciato a lavorare in maniera positiva. Rivedi i ragazzi che hai già frequentato l’anno prima e trovi persone nuove che ti lasciano qualcosa di positivo, il mister mi ha fatto piacere ritrovarlo e adesso sarà molto bello anche vederlo lavorare”.
“Sarà una stagione importante questa. Ripartiamo dall’esperienza ulteriormente acquisita lo scorso anno dove, al di là di fortuna o sfortuna, se non siamo riusciti a salire sicuramente qualche errore l’abbiamo commesso. Adesso bisogna cercare di non ripeterli. Personalmente so di dovere sempre dare qualcosa di più per questa maglia, ma vedo anche i giovani che hanno entusiasmo e lavorano in questa direzione.
“Io simbolo del Catania? In questo momento all’età di 34 anni cerco di ripetere le stesse cose che facevo a 20 anni, provando ad essere da esempio per gli altri anche in allenamento e soprattutto nei confronti dei più giovani, dando il massimo. Non c’è tanta voglia di promettere, sappiamo quale sia la voglia di questa città, squadra e società. Ce la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo.
Gli ex allenatori del Catania Walter Zenga e Sinisa Mihajlovic? Zenga era un amico di noi giocatori, si metteva a disposizione della squadra facendo sentire ognuno di noi a proprio agio. E’ stato un punto di forza per tutti, mi sono trovato veramente bene. Mihajlovic arrivò anche lui in un momento delicato della stagione. Eravamo ultimi in classifica. Il suo carattere e la sua grinta, unitamente alla capacità di trasmetterci un’energia incredibile fecero la differenza”.
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