Nota Ussi Catania
Il comportamento poco rispettoso tenuto dal direttore generale del Catania calcio, Pietro Lo Monaco, durante la conferenza stampa svoltasi ieri a Torre del Grifo pone in modo serio la questione dei rapporti tra la società rossazzurra e i giornalisti.
La segreteria provinciale di Catania dell’Associazione siciliana della Stampa e il direttivo di Ussi Catania ritengono inaccettabili gli attacchi rivolti ai giornalisti, i toni, le minacce e le bestemmie usate dal direttore generale.
Per evitare che in futuro tali episodi possano ripetersi chiediamo a chi rappresenta il Catania calcio negli incontri con i giornalisti maggiore professionalità e senso di responsabilità oltre al rigoroso rispetto della categoria dei giornalisti e delle testate giornalistiche che questi rappresentano.
Non si possono accettare attacchi verbali e attacchi personali – per altro in assenza dei colleghi oggetto delle accuse e senza accettare alcun contraddittorio (oltre alla bestemmia!) – che ledono gravemente il clima di collaborazione che si è faticosamente instaurato negli ultimi anni.
Il presidente della sezione provinciale dell’Ussi di Catania, Giacomo Cagnes, e il segretario provinciale di Catania dell’Associazione siciliana della stampa, Daniele Lo Porto, chiedono che il Catania calcio si scusi con il collega Giovanni Finocchiaro, attaccato, duramente, pubblicamente, in diretta web e senza contradditorio. E più in generale il sindacato dei giornalisti e l’Ussi chiedono che il Catania calcio si scusi per il comportamento tenuto dal suo direttore generale nei confronti dei giornalisti e di tutti coloro i quali hanno potuto assistere alla diretta della conferenza trasmessa via Web.
Certi che l’uscita incomprensibile del direttore sia dovuta all’amarezza condivisa da tutti per il mancato raggiungimento di un obiettivo importantissimo per tutta la collettività catanese, giornalisti compresi, Assostampa e Ussi si augurano che quanto avvenuto ieri (venerdì, ndr) rimanga un episodio isolato ed irripetibile.
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Sono d’accordo con il direttore sportivo Lo Monaco del calcio Catania, voi giornalisti siete molto presentuosi, e fate domande contro il calcio Catania, volete essere rispettati… il rispetto si dà… quanto anche voi rispettate, e poi uno non è obbligato a certe domande a rispondere perché c’è la riservatezza e questo lo sapete, ma voi ve ne fregate come sempre. Poi nei giornali scrivete solo cavolate, e perciò è giusto che il direttore sportivo Lo Monaco si arrabbi, il rispetto si dà quanto dà voi c’è rispetto non solo per il bene del Catania, ma soprattutto per la tifoseria rossazzurra. Perché sé voi scrivete cavolate…fate incazzare dì più la tifoseria rossazzurra 👍👍
Purtroppo non conosco il contenuto delle dichiarazioni del nostro Direttore (forse perché erano così precise e motivate che qualcuno si è ben guardato dal pubblicarle?), ma tendenzialmente concordo con Giovanni, è vero che Lo Monaco spesso spara forte, ma di solito ha le sue buone ragioni. Dalla sua, inoltre, ha anche che è ben conosciuto in questo senso, quindi le controparti potrebbero evitare di provocarlo (volontariamente?) conoscendo tendenzialmente le sue reazioni.
Scusate il doppio post ma vorrei aggiungere che, tenendo conto anche degli strafalcioni e delle bufale non verificate che pubblicano, di giornalisti veri in Italia ce ne sono pochi… il resto, anche se iscritti all’albo, sono solo giornalai (senza offesa per gli edicolanti!). Fate prima voi mea culpa, grazie.
il problema è uno solo. L’atmosfera di totale disfattismo che si manifesta in città ogni qualvolta non si vince , è un male comune.. solo che i giornalisti hanno dove scriverlo,senza pensare che così facendo influenzano una grande parte della città stessa..
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