Saluta Catania il Mental Coach Stefano Tavoletti, a conclusione dell’avventura Play Off. Ecco le parole di Tavoletti via Facebook:
“È dura da accettare, ma fa parte del gioco…
Ho passato la notte insonne a rivedere quel film, quelle immagini entravano prepotentemente nella mia mente, speravo fosse un incubo, ma purtroppo non lo era…
la cosa che più mi ha fatto male è stato il pianto a dirotto dei ragazzi dopo quei maledetti rigori, dei “miei” ragazzi, si perché quando vivi per 30 giorni strettamente a contatto con loro, li senti un po’ come tuoi figli. Mi spiace tanto ragazzi, avrei voluto tanto vedervi festeggiare su quel podio a Pescara, così come ci eravamo ripromessi, ci siamo andati vicino, solo i legni di una porta stregata ci hanno impedito di raggiungere il nostro sogno”.
“Ora è il momento di rialzare la testa, smettere di versare lacrime e ripartire ancora più forti. Ho avuto il piacere di lavorare con uno staff meraviglioso: Cristiano, Richard, Ale, Alberto, Marco, Peppe, Ivan, ringrazio la squadra “invisibile”: i magazzinieri, i massaggiatori, lo staff medico, la dirigenza tutta, gli “abitanti” di Torre del Grifo, siete stati fantastici e mi avete fatto sentire come a casa..grazie ancora per tutto, vi porterò per sempre nel mio cuore insieme a questi colori così come i catanesi e la città di Catania. Non è un addio, ma un arrivederci!
Forza Catania!!”.
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