Quattro tifosi del Siena accreditati erano presenti allo stadio “Angelo Massimino” per assistere, dalla Tribuna, alla partita col Catania. Il sito sienaclubfedelissimi.it ha raccolto alcune delle loro testimonianze. Dai tratti più significativi delle interviste, si evince che hanno qualcosa di cui lamentarsi. E’ stato il caso di Michele Lorenzetti che ha sottolineato: “Appena seduti ci riconoscono subito che siamo senesi. Ci vengono a dire di comportarsi per bene per la nostra incolumità . Oltre a noi era presente un altro tifoso del Siena della Corrente Bianconera che era in vacanza a Taormina, più una quindicina di parenti di Bulevardi provenienti da Mazara del Vallo, anche loro redarguiti ad inizio partita sul comportamento”. Sandro Ricotta, invece, dice che “loro cercavano di provocarci e noi dovevamo stare zitti, è stata davvero dura. Si pativa, era una bolgia che berciava e cantava”. Antonio Degortes, infine, ha detto: “Appena entrati ci hanno riconosciuto subito. Ci hanno detto: qui non accettiamo nessun genere di provocazione. Non potete gioire, imprecare… dovete stare tutti zitti. Una cosa che non è mai successa dalle nostre parti. Problemi di ordine pubblico? Qualche schermaglia nel tunnel, niente di che. Sai che hanno tolto luce e acqua allo spogliatoio del Siena? Come quando giochi in Terza Categoria…”.
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