Conferenza stampa di mister Cristiano Lucarelli, al termine della partita vinta contro la FeralpiSalò. Queste le parole di Lucarelli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com in Sala Stampa:
“Sapevamo della necessità di non fare calcoli. I calcoli non ti fanno vincere i Play Off. Serviva una grande gestione mentale, forza di nervi. E noi l’abbiamo avuta, nel primo tempo non riuscivamo ad innescare gli attaccanti come poi fatto nella ripresa. Sapevamo che loro avrebbero portato tanta intensità sui nostri portatori di palla e sarebbe stato difficile trovare la giocata. Non era facile attaccare la profondità. Hanno opposto una difesa più lenta rispetto all’andata perchè temevano che noi potessimo attaccarli negli spazi”.
“Siamo stati bravi a ripartire di slancio nel secondo tempo, cercando subito il gol. Lo abbiamo trovato, sbagliandone qualcun altro. Dobbiamo cercare di essere più cinici. Ai Play Off la concretezza, l’equilibrio e la forza di nervi sono elementi decisivi. La squadra mi è piaciuta perchè dal punto di vista mentale siamo diversi rispetto a quelli visti in altre gare casalinghe”.
“Secondo me abbiamo superato l’ostacolo più duro che ci potesse capitare per gamba ed intensità. Loro sono molto veloci, rapidi sugli esterni. Riescono a ripartire fortissimo. Abbiamo cercato di tenerli alti. Quando si sono posizionati con il 3-4-3, noi ci siamo schierati secondo un 4-4-2 esaltando i duelli individuali. In questi siamo certamente più bravi degli altri”.
“Si rischiava di creare una fobia in casa. Sono contento che i tifosi ci abbiamo visti vincere in un palcoscenico del genere, se lo meritavano assolutamente. Siamo stati bravi per 11 mesi, questo gruppo ha fatto dei sacrifici importanti, si è sempre rialzato nelle difficoltà. Ora dobbiamo avere la consapevolezza di essere forti anche in casa. La prossima gara deciderà l’arrivo a Pescara. Serenità ed entusiasmo saranno aspetti determinanti”.
“Siamo leggermente migliorati sotto il profilo della concretezza. A Salò tanti errori, oggi più concreti. Ma dobbiamo sempre migliorare in questo senso perchè gare come queste si decidono attraverso gli episodi. Nessuno all’andata aveva creato così tante occasioni come noi, tra le altre squadre impegnate ai Play Off. Noi dobbiamo diventare dei cecchini infallibili. In situazioni importanti bisogna cercare di buttarla dentro”.
“Siena? Come noi è arrivato secondo in campionato. Nel recente passato ha avuto diverse partecipazioni in Serie A, come il Catania. Mi dicono che il Siena abbia battuto la Reggiana con un rigore molto dubbio. Noi continuiamo a non fare calcoli, cercando di determinare da subito la qualificazione con un atteggiamento propositivo. Grande rispetto per il Siena, ma il nostro obiettivo è vicino e non vogliamo togliere il piede dall’acceleratore”.
“Il Siena l’ho seguito. Ha cambiato spesso modulo. Aveva iniziato la stagione con un 4-3-3, poi ha virato sul 4-3-1-2 a volte utilizzando anche il 4-4-2. Dobbiamo essere bravi a recuperare tutte le energie. Abbiamo la fortuna di avere tanti potenziali titolari in rosa, dobbiamo portare avanti chi è più fresco. Riuscendo anche a cambiare modulo senza necessariamente fare delle sostituzioni. In questo momento l’aspetto fisico e mentale prevale sul modulo. E’ la testa, come ti proponi, la mentalità e l’approccio alle partite a fare la differenza”.
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