Catania e Reggiana sono le squadre cui l’ex attaccante Claudio Ciceri è rimasto maggiormente legato in carriera. In vista di Catania-Siena, partita di ritorno delle semifinali Playoff di Serie C, i rossoazzurri dovranno assicurarsi di ribaltare la sconfitta rimediata nella gara d’andata “vendicando”, magari, anche l’eliminazione della Reggiana determinata da un rigore clamorosamente concesso e trasformato proprio dal Siena, in occasione del turno precedente, in extremis nel corso del maxi recupero concesso (90’+9).
Ciceri è intervenuto telefonicamente venerdì pomeriggio ai microfoni di ‘Radio Studio Italia’, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com. Pubblichiamo di seguito un estratto testuale ed audio del suo intervento:
Grande tifoso di Catania e Reggiana, hai validi motivi per essere incavolato due volte?
“Certo. Non solo per la sconfitta del Catania all’andata. E’ stato veramente incredibile il finale di Siena-Reggiana. Nove arbitri su dieci avrebbero fischiato fallo in favore della Reggiana al 99′. In questo caso il direttore di gara ha concesso un rigore assurdo al Siena. Inesistente”.
Se in semifinale si fossero incontrate Catania e Reggiana, per quale delle due formazioni avresti fatto il tifo?
“Sono le due squadre della mia vita calcistica. Non ho una priorità, voglio bene sia al Catania che alla Reggiana, quindi mi sarei schierato al 50% con entrambe”.
Che idea ti sei fatto della partita Siena-Catania?
“I toscani hanno vinto pur non effettuando conclusioni in porta. L’atteggiamento degli etnei però è stato un pò rinunciatario, secondo me avrebbero dovuto osare di più contro questo Siena che è poca cosa. Speriamo che nella gara di ritorno i bianconeri prendano 4 gol perchè è quello che meritano. Verranno a Catania facendo ostruzionismo, faranno tutto il possibile per perdere tempo”.
Quanto potrà incidere il sostegno di 20.000 tifosi catanesi sugli spalti?
“Il sostegno del pubblico è importante sempre nel calcio, ma è necessario che venga impostata la gara in un certo modo, trovando la via del gol già nel primo tempo. Finire la prima frazione 0-0 sarebbe un’arma in più per loro e subentrerebbe la paura per il Catania. Eventualmente può andare bene anche l’1-0 disputando i supplementari con il vantaggio di farlo in casa. Bisogna lottare dal 1′ all’ultimo minuto”.
Da grande ex attaccante rossoazzurro, cosa consiglieresti ai giocatori del Catania?
“I calciatori sono professionisti, non necessitano di consigli. La partita andrà affrontata come tutte le altre, seguendo le direttive dell’allenatore e scendendo in campo con il massimo impegno. Le caratteristiche individuali di ogni singolo giocatore verranno fuori. Sulla carta il Catania è nettamente favorito. Se segni il primo gol, tutto può essere più semplice dopo. Allo stesso tempo però gli incontri vanno giocati. Quest’anno il Catania ha perso dei punti assurdi in campionato, non lo dimentichiamo”.
Quale gol in casacca rossoazzurra ricordi con particolare affetto?
“Le reti sono tutte importanti e da ricordare. Soprattutto quando andai a segno nell’ultima di campionato a Torre del Greco. Arrivammo primi in classifica davanti al Bari di un punto. Fu un anno molto tirato, quel gol rappresentò l’apoteosi che ci permise di approdare in Serie B”.
In conclusione, Ciceri invia un saluto ai tifosi del Catania…
“Mi auguro che festeggeremo la promozione, un grande abbraccio a tutti! Vi ricordo sempre con gioia”.
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