Ieri l’allenatore della FeralpiSalò Domenico Toscano ha rilasciato ulteriori dichiarazioni, in vista del confronto casalingo con il Catania. Massimo rispetto per i rossoazzurri ma anche consapevolezza dei propri mezzi. Ecco quanto evidenziato dal sito ufficiale lombardo:
“Siamo rimasti in otto. Chi è che non sogna di arrivare al 16 giugno… Noi siamo una di quelle. I ragazzi sono stati bravissimi e straordinari a crearsi quest’opportunità. E’ un treno che sta passando. Non sappiamo quante volte potrà ripassare, specie per il percorso che stiamo facendo. C’è da prendere questo treno. Sappiamo tuttavia che affronteremo una squadra blasonata. Il Catania, forse al pari dell’Alessandria, è la squadra più forte della Lega Pro. Sarà un piacere affrontarli: giocare queste partite è il bello del calcio”.
“La testa e il cuore spingono le gambe. I ragazzi hanno tanto cuore: lo hanno dimostrato e sono convinto che ce l’avranno anche domani (oggi, ndr). Abbiamo avuto 7 giorni per prepararla. L’errore che possiamo commettere è arrivare scarichi mentalmente pensando di aver già fatto il massimo con l’Alessandria. Non è così: questa squadra può fare tanto, ed è migliorata partita dopo partita. L’errore è sentirci bravi: sono arrivati fin qui lavorando, con umiltà e grandi sacrifici. Ma che questo pericolo credo che non si verificherà. L’altro errore che possiamo fare è commettere le disattenzioni della gara d’andata con l’Alessandria: non possiamo lasciare campo aperto al Catania. Dobbiamo limitare le loro qualità, che sono tante, e tirare fuori le nostre che sono altrettanto importanti. Spero che sia una bella partita”.
“Differenze sui numeri del campionato? I playoff sono altro. I numeri dicono che abbiamo fatto diversi gol creando occasioni e non in modo casuale o fortuito. La concentrazione è più intensa ai playoff. Noi dobbiamo affrontare questa gara come fosse una partita secca. Poi a fine gara vedremo cosa saremo riusciti a ottenere. Diffidati? Non dobbiamo pensare alla gara di ritorno, né ai diffidati, ma solo ai 95 minuti di domani. Catania? Tutto l’organico è da temere. Hanno alternative in ogni reparto e hanno qualità in ogni reparto. Hanno anche tre giocatori per ruolo di levatura importante. Non c’è solo l’individualità da guardare, ma nel complesso un organico importante. Ci sono uomini che possono determinare il risultato, ma noi dobbiamo guardare a noi e come arriviamo alla gara di domani”.
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